TEL AVIV - Circa 75mila persone, secondo stime riferite dai media, sono scese in piazza in Israele - per il sesto sabato consecutivo - in protesta contro il governo di destra di Benyamin Netanyahu e la sua contestata proposta di riforma giudiziaria.

A Tel Aviv - secondo le stesse fonti - sono state oltre 50mila le persone che si sono riversate lungo via Kaplan nel centro città tra bandiere israeliane e slogan in difesa della democrazia. Tra i dimostranti anche gruppi anti-occupazione con bandiere palestinesi. Manifestazioni si sono svolte anche a Gerusalemme, Haifa, Beer Sheva e per la prima volta in un insediamento ebraico - Efrat - in Cisgiordania.

Benyamin Netanyahu ha invitato "l'opposizione" al suo governo "ad agire in modo responsabile" aggiungendo che "è possibile discutere e dialogare" sulla riforma del sistema giudiziario presentata dal suo esecutivo.

"È possibile suggerire alternative, questo è necessario, ma le linee rosse - ha aggiunto aprendo la riunione di governo -, non possono essere attraversate. Le linee rosse sono state attraversate negli ultimi giorni da elementi estremisti che hanno un unico obiettivo: provocare intenzionalmente l'anarchia".

"Sono certo che la stragrande maggioranza dei cittadini di Israele, che sostengano o meno la riforma, si oppongono a questo estremismo e non permetteranno - ha concluso - che il paese cada nell'anarchia".

Il Gabinetto di sicurezza israeliano è pronto "a preparare un'operazione più ampia verso coloro che praticano il terrorismo, e i loro sostenitori, a Gerusalemme est e in Giudea e Samaria", ha detto il premier israeliano dopo gli ultimi attentati a Gerusalemme.

Inoltre - sempre secondo il premier - il governo autorizzerà il Consiglio di gabinetto "a rafforzare gli insediamenti nella nostra terra, che i terroristi stanno cercando di sradicare".

Nel frattempo, è morto il ragazzino israeliano di 8 anni che era stato ferito gravemente nei giorni scorsi in un attentato condotto da un palestinese con l'auto lanciata contro un gruppo di persone ad una fermata dell'autobus a Ramrot, quartiere di Gerusalemme. Il bilancio complessivo delle vittime sale così a 3, due bambini di 6 anni e uno di 8, e un giovane di 20.

Poche ore prima, un palestinese era stato ucciso durante tafferugli nel villaggio cisgiordano di Qarawat Bani Hassan. Il ministero palestinese della Sanità ha identificato la vittima in Mitakal Abdel Halim Ryan (27 anni).