ROMA - Una forte ondata di maltempo sta mettendo in ginocchio l’Italia centrale. Nell’occhio del ciclone sono soprattutto la Toscana, l’Emilia-Romagna e parte dell’Umbria, con allagamenti, frane, smottamenti e crolli. In molte città le scuole sono chiuse e il governatore toscano, Eugenio Giani, ha comunicato l’allerta rossa per le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa.
Nella città della Torre, l’Arno è arrivato al secondo livello di guardia e saranno evacuate alcune famiglie di residenti nella città e nel vicino comune di Montopoli. In un video sui social, il sindaco di Pisa Michele Conti definisce e la situazione “abbastanza complessa e attentamente monitorata”. Nel primo pomeriggio sono stati aperti lo scolmatore e la cassa di espansione di Roffia: l’ondata di piena da Pisa è prevista nella tarda serata.
La portata del fiume risulta in aumento, con 1400 metri cubi al secondo, a Ponte a Signa, 1000 metri cubi al secondo a Firenze-Uffizi (al primo livello di guardia). Ma c’è massima attenzione in vista di un ulteriore peggioramento nelle prossime ore.
A Prato è stata firmata l’ordinanza dal Comune per la chiusura di centri commerciali, negozi e attività produttive fino alle 24 di oggi.
Anche l’Emilia-Romagna è stata colpita duramente e il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha firmato il decreto dello stato di mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di Protezione civile accogliendo la richiesta avanzata dal presidente della Regione.
A Bologna già ieri sono state chiuse o evacuate strade e abitazioni a rischio, in particolare piano terra, seminterrati e interrati.
Anche al Centro-Nord sono previsti forti rovesci, con allerta rossa in Emilia e in Toscana, mentre nel Sud, a cominciare dalla Sicilia, sono in risalita le temperature, con un caldo africano che arriverà presto su tutta l’Italia meridionale.
“Il mio pensiero va alle popolazioni colpite dal maltempo che sta investendo diverse zone d'Italia, causando gravi danni e difficoltà ai cittadini”, ha affermato la premier Giorgia Meloni sui social, inviando anche “un ringraziamento a tutte le forze dell'ordine e ai soccorritori che stanno prestando aiuto alle comunità colpite”.