BUENOS AIRES - Il Gruppo parlamentare d’amicizia con l’Italia, guidato dal deputato argentino Fernando Iglesias, ha organizzato un seminario per affrontare le sfide legislative e le strategie internazionali nella lotta al crimine organizzato transnazionale.

L’incontro ha riunito rappresentanti istituzionali e esperti provenienti dall’Italia e dall’Argentina, tra cui diplomatici, magistrati, forze di sicurezza e parlamentari, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione e condividere esperienze nella lotta alle mafie e al narcotraffico.

Assieme a Iglesias erano presenti anche le colleghe della ong Democracia Global, di cui fa parte, a testimonianza dell’impegno condiviso della società civile nella promozione della cooperazione internazionale contro la criminalità organizzata.

Tra le autorità italiane presenti, l’Ambasciatore Fabrizio Lucentini e gli esperti convocati per la conferenza. 

Dall’Italia sono arrivati la presidente della Commissione bicamerale antimafia Chiara Colosimo, il coordinatore di diplomazia giuridica del ministero degli Esteri Raffaele Langella, la procuratrice nazionale antimafia aggiunta Barbara Sargenti e il componente del Consiglio Superiore della Magistratura Dario Scaletta. Oltre a partecipare alla conferenza, hanno organizzato una serie di incontri con rappresentanti del governo argentino, mirati alla collaborazione e lo scambio di conoscenze su questi problemi.

Durante il dibattito si è parlato delle attività della Commissione bicamerale antimafia italiana e di come questa sia strutturata in modo di essere indipendente da altre istituzioni di governo, della legislazione argentina in materia di lotta alle mafie, della diplomazia giuridica e delle strategie europee di contrasto.

Particolare attenzione è stata data alle iniziative locali, come avviene nella provincia di Chubut, e alla proposta di creare un’agenzia del Mercorsur dedicata al contrasto del crimine organizzato.

L’iniziativa ha sottolineato l’importanza di rafforzare i meccanismi di cooperazione internazionale e promuovere politiche legislative incisive. Tra i momenti più significativi, la testimonianza del maggiore Marco Di Maggio, esperto antidroga dell’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires, ha coinvolto il pubblico per la sua concretezza sulle sfide quotidiane della lotta al narcotraffico.

Questo incontro ha rappresentato un passo importante verso una collaborazione più stretta tra Italia e Argentina e ha aperto la strada a future iniziative congiunte.