ROMA – Ampliare la cooperazione agricola bilaterale con un focus sulla qualità e lo scambio di prodotti come mele, pere, caffè, banane e cacao, e promuoverne le indicazioni geografiche: è quanto emerso dall’incontro al Masaf tra il ministro italiano dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e la sua omologa colombiana, Martha Carvajalino. 

La ministra sudamericana ha invitato ufficialmente l’Italia alla Seconda Conferenza Internazionale sulla Riforma Agraria e lo Sviluppo Rurale (CIRADR+20), prevista a Cartagena de Indias nel febbraio 2026, un’occasione accolta con favore da Lollobrigida che ha sottolineato l’importanza del dialogo multilaterale per affrontare temi globali come il cambiamento climatico e la sostenibilità delle aree rurali. 

Sul piano bilaterale, l’Italia punta ad ampliare la presenza del Made in Italy agroalimentare in Colombia, sfruttando l’Accordo di Libero Scambio tra UE e Paesi andini.  

Lollobrigida ha proposto inoltre la collaborazione italiana per sviluppare regolamentazioni colombiane ispirate ai disciplinari europei sulle Indicazioni Geografiche, al fine di valorizzare i prodotti locali. 

Particolare rilievo è stato dato all’utilizzo di macchinari agricoli italiani, apprezzati per la loro adattabilità a territori non pianeggianti e per il basso impatto ambientale, caratteristiche ideali per il contesto colombiano.