ITALIA 4
ESTONIA 0
ITALIA (4-3-3): Sirigu; Di Lorenzo, D’Ambrosio (35’ st Calabria), Bastoni, Emerson (27’ st Lu.Pellegrini); Soriano, Tonali (1’ st Pessina), Gagliardini; Bernardeschi (27’ st Orsolini), Lasagna (27’ st Pellegri), Grifo (35’ st El Shaarawy). In panchina: Cragno, Meret, Locatelli, Jorginho, Ferrari, Bonucci. Allenatore: Mancini (in panchina il vice Evani).
ESTONIA (4-2-3-1): Meerits; Teniste (1’ st Lilander), Baranov, Mets, Pikk (33’ st Jarvelaid); Ainsalu (1’ st Tunjov), Soomets; Liivak, Miller (14’ st Sorga), Marin (1’ st Tur); Sappinen (14’ st Lepik). In panchina: Hein, Igonen, Kuusk, Tamm, Anier, Sinyavskiy. Allenatore: Voolaid.
ARBITRO: Obrenovic (SLO).
RETI: 14’ pt Grifo, 27’ pt Bernardeschi, 30’ st Grifo (rig), 41’ st Orsolini (rig).
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: D’Ambrosio, Tunjov, Lepik. Angoli: 7-4. Recupero: 0’ pt, 3’ st.
FIRENZE - Il “materasso” estone e’ stato leggermente meno confortevole di quello della Moldova, ma sempre di materasso si e’ trattato: ha resistito solo 14’, poi si e’ afflosciato.
Con una doppietta arrivata dalla Germania, di Grifo del Friburgo, che ha spezzato l’imbattibilita’ dei baltici e poi ha raddoppiato su rigore nella ripresa, l’Italia ha vinto facilmente.
Anche Bernardeschi ha segnato un bel gol. E Orsolini ha realizzato un rigore (il secondo) nel finale. Due reti di buona fattura per un primo tempo a senso quasi unico, salvo un palo estone su una palla da destra.
Gioco abbastanza buono degli azzurri contro un avversario chiuso e difficile da aggirare.
Non e’ il caso di esagerare con gli aggettivi elogiativi, ma qualcosa di buono s’e’ visto: Bastoni, Bernardeschi e Grifo su tutti.
Poco meglio l’Estonia sulla ripresa, ma il gioco azzurro e’ stato prevalente e due rigori di Grifo e Orsolini hanno arrotondato il punteggio.
Dopo una vigilia abbastanza movimentata, le seconde linee azzurre si son quindi ben battute contro un avversario con qualche limite.
Come contro la Moldova, l’importante non era solo vincere per il ranking, in vista del sorteggio mondiale, ma vedere la personalita’ delle riserve.
Crediamo che da questo punto di vista la prova sia stata confortante. Mancini da casa e Evani in panchina (con Vialli al fianco, nel ruolo di telefonista) avevano varato una formazione inedita e tutta da scoprire. Buon esito dell’impresa.
Pochi gli elementi con esperienza azzurra: Sirigu, D’Ambrosio, Emerson, Gagliardini e Bernardeschi.
Nella ripresa si e’ visto subito Pessina al posto di Tonali leggermente infortunato.
Nella ripresa fra gli estoni e’ entrato lo spallino Tunjov. Poi fra gli azzurri Pellegri, Orsolini e Luca Pellegrini, Calabria ed El Shaarawy.
Pronti, via: un tiro di Miller deviato e’ stato il biglietto da visita degli estoni.
Dopo lunghi giropalla, gli azzurri sono andati a rete dopo 14’ con un bel destro da fuori di Grifo, imbeccato da Lasagna: tiro che ha carambolato sul palo alla sinistra di Meerits e si e’ insaccato.
Il raddoppio, di Bernardeschi: e’ partito da destra, si e’ accentrato e di sinistro dal limite ha tirato basso, mettendo all’angolo sul primo palo. Un legno colto da Livak con tiro da destra, un brivido per la difesa azzurra. Anche Di Lorenzo al tiro: fuori. Insomma, un primo tempo in cui hanno giocato quasi soltanto i nostri. Soriano ha tirato da fuori all’inizio della ripresa (deviato).
Sirigu e’ stato impegnato da Livak dalla sinistra. Emerson, dopo una bella azione sulla sinistra, ha tirato male. Si e’ poi leggermente infortunato Lasagna alla coscia sinistra.
Al 29’ per un intervento su Gagliardini di Toinjov, un rigore realizzato con un forte tiro da Grifo. Orsolini e’ entrato, ha conquistato un rigore e lo ha realizzato al 40’.
Tirando le somme, la difesa azzurra, con D’Ambrosio e Bastoni centrali, non ha avuto un gran da fare. Bastoni ha spesso tentato dei lanci, alla Bonucci. Bene Di Lorenzo a destra.
A centrocampo, Tonali alla regia ha spesso diretto il traffico. Soriano si e’ inserito in avanti.
Gli attaccanti: Grifo ha segnato un gol molto bello e un rigore, Lasagna e’ stato sempre presente nel gioco offensivo, ma il piu’ in palla e’ parso Bernardeschi nel primo tempo.
Fra gli estoni vivaci Sappinen e Livak.
Per le partite contro Polonia e Bosnia, Mancini ed Evani avranno a disposizione - salvo sorprese - la quasi totalita’ dei titolari.
Sara’ importante per il sorpasso ai polacchi e la riconquista del primo posto nel girone, Covid permettendo. Speriamo bene.
EVANI: “SI POTEVA FARE ANCORA MEGLIO”
“Oggi forse potevamo fare ancora meglio, dal punto di vista del gioco e del pressing. Tuttavia non si puo’ chiedere troppo. Non potevamo sbagliare, avevamo tutto da perdere. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ma non era facile contro questa squadra. C’e’ una qualita’ umana in questo gruppo che e’ straordinaria”.
Lo ha detto Alberico Evani, vice del ct Roberto Mancini, dopo la vittoria per 4-0 dell’Italia sull’Estonia nell’amichevole del Franchi. “Stasera Vialli faceva quello che faccio io di solito con Mancini in panchina - ha spiegato Evani ai microfoni di Rai 1 - I debutti di tanti giovani? Alcuni di questi ragazzi li ho avuti nelle giovanili quindi sono soddisfazioni. Contiamo di riavere il ct Mancini per le partite di Nations League”, ha concluso.
MANCINI: “BUONA GARA, COMPLIMENTI E GRAZIE EVANI”
“Una buona prestazione. I ragazzi hanno lavorato bene sotto la guida di Mister Evani a cui vanno i miei complimenti e ringraziamenti!”.
Con questo tweet Roberto Mancini commenta il 4-0 con cui la sua Italia ha battuto l’Estonia nell’amichevole di questa sera a Firenze.
Il ct, in isolamento per la positivita’ al Covid-19, spera di tornare alla guida della squadra per il match a Reggio Emilia contro la Polonia, valido per la Nations League.
VOOLAID: “BUONA PRESTAZIONE FINO AL 2-0”
Come l’Italia “anche noi abbiamo inserito tantissimi giovani. Anche se la partita piu’ importante per noi sara’ domenica prossima, stasera volevano offrire comunque una bella prestazione e fino allo zero a due lo e’ stata”.
Lo ha detto il ct dell’Estonia Karel Voolaid parlando al termine dell’amichevole disputatasi questa sera allo stadio ‘Franchi’ di Firenze fra Italia ed Estonia.
“Faccio all’Italia l’in bocca al lupo per la gara contro la Polonia” ha aggiunto Karel Voolaid che poi parlando della gestione dell’emergenza Coronavirus nella sua squadra nazionale ha spiegato: “Rispetto alla squadra italiana siamo stati fortunati perche’ non abbiamo avuto positivi pero’ anche noi abbiamo avuto delle pause e dei cambiamenti legati alla pandemia”.