SYDNEY - In un simpatico video diffuso anche tramite il sito dell’ABC News, gli insegnanti del Rosebank College hanno dato qualche consiglio agli studenti della scuola secondaria su come vivere al meglio il prolungato lockdown che sta interessando il New South Wales. Per i docenti, ecco i cinque suggerimenti per migliorare la giornata di didattica a distanza: fare delle passeggiate; vestirsi di tutto punto, resistendo quindi alla tentazione di rimanere in pigiama; fare pause e scambiare due chiacchiere con familiari e amici; bere molto e uscire di casa anche solo brevemente per prendere un po’ di sole. Ovviamente, concludono, gli studenti non devono esitare a chiedere aiuto ai propri insegnanti per qualsiasi necessità. 

La scuola, grazie al suggerimento di un'ex studentessa diplomatasi l'anno scorso, ha creato degli spazi di confronto tra i ragazzi all’Anno 12 e chi ha vissuto un’esperienza simile lo scorso anno, ovvero sostenere gli esami di maturità in un clima di grande incertezza e stress come la pandemia di Covid-19. 

Il Rosebank College è una scuola indipendente che si trova a Five Dock e, tra le lingue della propria offerta formativa, ha anche l’italiano. Una particolarità è che dal 2010 l'istituto ha avviato un programma accelerato di lingua grazie a un accordo con l’Italian Bilingual School (IBS) di Meadowbank. Gli studenti che hanno frequentato la scuola primaria bilingue e vengono accettati al Rosebank College hanno automaticamente accesso al programma accelerato avendo completato, tra Kinder e Anno 6, tutto il lavoro previsto per lo Stage 4 (il penultimo livello di competenze del piano formativo del NSW).

Gli ex studenti della IBS iniziano pertanto il loro percorso di studio dell’italiano a un livello avanzato che permette loro di completare l’esame di maturità HSC Italian Continuers prima degli altri, come nel caso di Yasmin Arlotta. “Avere avuto l’opportunità di imparare l’italiano a Rosebank mi ha aiutato a crescere moltissimo dandomi la possibilità di poter comunicare in un’altra lingua. Mi ha permesso di raggiungere degli ottimi risultati nell’esame di HSC nell’Anno 10”, ha spiegato la studentessa in un commento.

Il Rosebank ha due docenti di italiano che si dedicano esclusivamente alla lingua e altri due che insegnano italiano e altre materie. Ogni anno, sono circa 240 gli studenti dell’Anno 7 che si cimentano con l’italiano per un semestre e 160 quelli che ne proseguono l’apprendimento negli anni accademici successivi. 

Da sinistra: Samuel Evans, Alessandra Milazzo, Eve Colangelo, Tara Holst, Cora Michelle, la docente Maria Moroni-Philpotts e Yasmin Arlotta. (Foto: Rosebank College)

Per Verona de Jong, coordinatrice delle lingue, il corso di italiano del college è reso speciale dalla dedizione e l’impegno degli insegnanti e dagli assistenti madrelingua che forniscono supporto individuale ai ragazzi. I giovani di origine italiana hanno sessioni regolari fuori dalle normali lezioni con gli studenti che riescono così a sviluppare maggiormente le proprie competenze linguistiche e hanno la possibilità di essere seguiti ad hoc nell’ampliamento di conoscenze e nella messa in pratica delle complesse regole grammaticali italiane. Gli incontri avvengono durante la pausa pranzo e si concentrano su scioltezza, accuratezza e miglioramento della lingua. 

Il legame con la locale comunità italiana è importante per la scuola secondaria e sottolineato dalla partecipazione, dal 2013, al popolarissimo festival di Ferragosto che celebra cultura e gastronomia del Bel Paese e che, nelle edizioni pre-Covid, attirava numeri record pari a 100mila persone. In passato, gli studenti si sono esibiti in esecuzioni di danza e musica. Sono riusciti a garantire la loro partecipazione anche nel 2020, dato che la kermesse è stata spostata online.