MELBOURNE –La sezione di Melbourne della Società Dante Alighieri - la più antica al di fuori dell’Italia - ha recentemente tenuto il suo concorso annuale di poesia presso l’Università di Melbourne, mettendo in luce i talenti degli studenti di tutto lo Stato del Victoria.

Il concorso di poesia della Società Dante Alighieri ha una lunga storia ed è uno dei concorsi studenteschi più prestigiosi del Victoria; è un evento di punta nel calendario degli studenti di italiano di tutto lo Stato.

Quest’anno hanno partecipato ben 1646 studenti provenienti da 42 scuole. I ragazzi, degli Anni dal 9 al 12, hanno dovuto memorizzare e recitare una poesia e sono stati divisi in tre categorie: di lingua madre, italo-australiano e non italiano, per dare spazio a tutti.  

È stato meraviglioso vedere così tanti giovani provenienti da tutto il Victoria, inclusi Swan Hill e Traralgon, recarsi all’Università di Melbourne; molti si sono anche fermati per fare un giro nella Little Italy di Melbourne, gustando un gelato e una pizza a Lygon Street o visitando il Museo Italiano. 

L’elevato numero di studenti e scuole partecipanti conferma l’ampio richiamo e l’importanza di questo evento culturale che promuove l’amore per la lingua e la cultura italiana.

Anche il personale del dipartimento di Italiano dell’Università di Melbourne, tra cui il professore di Italiano e membro del comitato della Dante, John Hajek, ha accolto gli studenti in visita e i loro insegnanti nel campus e ha incoraggiato gli studenti a continuare lo studio dell’italiano quando verranno all'università.

Le prove preliminari di recitazione, tenutesi nella prima settimana di giugno, sono state altamente competitive e gli studenti hanno recitato una vasta gamma di opere poetiche. L’atmosfera era carica di eccitazione, mentre i partecipanti recitavano con impazienza davanti ai giudici che li ascoltavano attentamente.

Le finali, tenutesi il 24 giugno, hanno visto i migliori studenti tornare all’Università di Melbourne per contendersi i massimi riconoscimenti. La commissione giudicante per le finali comprendeva il cav. Dominic Barbaro, presidente della Società Dante Alighieri, e la dottoressa Vita Giordano, docente di Studi italiani.

I finalisti hanno dato prova di notevole abilità e passione, impressionando i giudici con la loro eloquenza. La varietà delle poesie presentate spaziava da temi classici a questioni contemporanee, riflettendo le diverse prospettive di molti famosi poeti italiani e italo-australiani.

Il concorso non solo ha celebrato l’arte della poesia, ma ha anche favorito un senso di comunità tra i partecipanti. Studenti di scuole e regioni diverse hanno avuto l’opportunità di interagire, e condividere le proprie esperienze. 

Gli organizzatori della Società Dante Alighieri, tra cui Siu Chan, Gabriella Gomersall-Hubbard e Adriana Congiu, membri del comitato direttivo della Dante, hanno espresso la loro soddisfazione per l’alto numero e la qualità dei partecipanti. Hanno sottolineato l’importanza di incoraggiare i giovani a confrontarsi con la lingua italiana attraverso la poesia e sono stati lieti di vedere un tale entusiasmo e talento tra i concorrenti. 

Gli organizzatori hanno inoltre voluto ringraziare i numerosi giudici e gli studenti uscieri dell’Università di Melbourne presenti in entrambe le giornate per il loro tempo e il loro impegno.

Nel complesso, il concorso ha avuto un successo notevole, che ha lasciato un impatto duraturo su tutti coloro che vi hanno partecipato e assistito.

La Società Dante Alighieri di Melbourne si augura di poter continuare questa tradizione, coltivare la prossima generazione di studenti e promuovere l’amore per la lingua e la cultura italiana.

Nel frattempo, la Dante organizzerà una cerimonia di premiazione - ancora una volta presso l’Università di Melbourne - per riconoscere formalmente il successo dei vincitori davanti alle loro famiglie.