CANBERRA - La corsa per l’ultimo posto al Senato dello Stato insulare sembrava inizialmente una sfida serrata tra Lambie e Lee Hanson, figlia della leader di One Nation Pauline Hanson. Tuttavia, Lambie ha ottenuto il quinto posto, mentre l’ultimo seggio è andato al candidato liberale Richard Colbeck, portando a due il numero di senatori liberali eletti nello Stato.

Anche il Partito laburista ha eletto due senatori, classificandosi primo e quarto nelle preferenze. Nick McKim dei Verdi ha ottenuto un seggio, rafforzando la rappresentanza ecologista nel Senato. Lee Hanson, invece, non ha ricevuto abbastanza voti per entrare in Parlamento e non seguirà quindi le orme della madre.

L’Australian Electoral Commission ha iniziato ieri a proclamare i risultati ufficiali per la camera alta. A sorpresa, Charlotte Walker del Partito laburista, eletta sesta nel South Australia, è diventata la senatrice più giovane della storia australiana, con soli 21 anni compiuti il giorno delle elezioni.

Nel Northern Territory, sono state confermate Malarndirri McCarthy (laburista) e Jacinta Nampijinpa Price (liberale), mentre si attendono ancora i risultati ufficiali in cinque altri Stati e Territori.

Con gli incrementi registrati nel South Australia, New South Wales e Queensland, e le potenziali vittorie nel Victoria e nel Western Australia, il Partito laburista si appresta ad avere più senatori della coalizione Liberali-Nazionali per la prima volta dal 1984. In questo scenario, potrà approvare leggi in Senato con il solo sostegno dei Verdi, segnando una svolta cruciale nel panorama politico australiano.