VARSAVIA - Jaroslaw Kaczynski, 74 anni, torna nel governo polacco per coprire di nuovo la carica del vice primo ministro. Ad annunciarlo è stato il portavoce dell’esecutivo di Varsavia Piotr Muller.

Il leader del partito populista Diritto e giustizia, che ha ricevuto la nomina dal capo dello Stato Andrzej Duda, ha già coperto la carica accanto al premier Mateusz Morawiecki fra l’ottobre 2020 e il giugno 2022.

Secondo Muller, il suo ritorno è legato all’esigenza di rafforzare il partito in vista delle elezioni politiche del prossimo autunno. Si vuole “rafforzare” la posizione dell’esecutivo e “segnalare che insieme lottiamo per la vittoria”. Morawiecki è sempre più criticato nel Paese, di recente fra l’altro per i vari scontri con l’Unione Europea.

Kaczynski è considerato da anni il vero uomo forte della Polonia. Coordinerà il lavoro dell’esecutivo, ancora diretto però da Mateusz Morawiecki. Diritto e giustizia, con il 33% delle preferenze, è dato in testa dai sondaggi, ma la Piattaforma civica sta recuperando ed è al 27%, l’estrema destra all’8%. Sinistra e coalizione fra contadini e liberali sono al 5%.

Secondo il ministro della Giustizia, Zbigniew Ziobro, alla guida del piccolo partito La Polonia sovrana, il capo dell’esecutivo avrebbe ceduto troppe volte di fronte alle pressioni di Bruxelles. Nell’ambito del rimpasto che ha visto il rientro di Kaczynski, saranno privati della carica di vicepremier quattro membri del governo, che però rimarranno responsabili dei propri dicasteri: Marian Blaszczak (Difesa), Piotr Glinski (Cultura), Henryk Kowalczyk (Economia), Jacek Sasin (Patrimonio statale).

In dichiarazioni alla stampa, Sasin ha assicurato che il ruolo di Kaczynski sarà “completamente diverso da quello del periodo precedente” in cui è entrato al governo, e che ora il leader conservatore parteciperà più attivamente nell’esecutivo.
Sasin ha anche affermato che “il ritorno di Kaczynski al governo non significa che il primo ministro  Morawiecki non stia andando bene (...) ma niente è così buono da non poter essere migliorato”.