Salirà sul palco di Miss World Australia fra le finaliste selezionate per contendersi i cinque posti che il New South Wales attribuisce per la gran finale nazionale. 

Jessica Marchi vuole essere la prima italiana a vincere questo titolo e rappresentare il multiculturalismo australiano e quell’integrazione che non sempre riesce al meglio.

Attrice, attualmente impegnata in spot pubblicitari di valenza nazionale, Jessica è classe 1994, nata ad Alzano Lombardo in provincia di Bergamo, ed è arrivata in Australia con la sua famiglia nel novembre del 2009. 

Papà italiano e mamma nata a Sydney ma cresciuta in Italia, i Marchi hanno deciso di spostarsi nella capitale del New South Wales all’indomani della terribile crisi finanziaria del 2008. Ma per una ragazzina di 14 anni che arriva in un mondo diverso, con un accento diverso e con delle usanze diverse, non sempre ambientarsi è facile.

“Per me non lo è stato - racconta -. La mia prima esperienza è stata dura, sono stata vittima di bullismo e costretta a cambiare due scuole prima di riuscire a terminare i miei studi alla Freshwater Senior”. Un’esperienza, questa, che ha segnato la vita di Jessica e ha aperto la sua mente al sociale e al sostegno di chi ne ha bisogno. A cominciare da chi ha problemi legati alla salute mentale, dello sviluppo personale, dell’identità di genere e dei diritti della comunità LGBTQIA+. 

Organizza e partecipa ad eventi per raccolte fondi, si adopera in prima persona perché certi problemi vengono affrontati e mai nascosti sotto il tappeto. E lo fa anche utilizzando la sua arte. “Quando recito interpreto personaggi che fanno parte del mondo vero. Indosso i panni di persone che hanno problemi reali, che vivono malesseri della nostra società, sperando, così, che chi guarda capisca di non essere solo. Si renda conto che anche le brutte esperienze che vive sono comuni e che c’è chi le ha già affrontate. E può anche essere un monito per gli altri, nel capire che le persone hanno bisogno di essere accettate per quello che sono, e non emarginate”.

Da quando è arrivata in Australia, Jessica ha lavorato duro e si è impegnata perché il suo appartenere a due Paesi diventasse una ricchezza, non un limite. “Io ho due prime case, l’Italia e l’Australia, sono entrambe sullo stesso livello anche se sono consapevole che qui ho avuto opportunità che forse in Italia avrei faticato ad avere”. Faticato non significa che non ne avrebbe avute. “No. Sono fermamente convinta che ‘l’uomo è artefice del proprio destino’, per cui quando mi sento dire che non ci sono possibilità, rispondo che lì dove non ci sono, bisogna crearsele e lavorare duro per raggiungere i propri sogni”. E a proposito di questo, quello di Jessica è quello di vincere la finale del New South Wales e poi la finalissima di Miss World Australia. “Perché se partecipo lo faccio con l’intenzione di arrivare fino in fondo”. Poi, tornerà a concentrarsi sulla carriera da attrice. Anche quella cominciata con duro lavoro e senza mai abbattersi.

“All’inizio ho inviato provini di ogni genere a varie agenzie, poi, finalmente ho avuto la mia occasione”. La strada da fare è ancora lunga perché Jessica vuole arrivare al top. “Credo che il sogno di chiunque inizi questa professione sia di ottenere un ruolo da protagonista, prima o poi, in una grande produzione, magari Netflix, e, poi, arrivare all’Oscar”.

Ma la vita non è solo professione. “Per me vita significa amore, per la famiglia, per gli amici, per il partner; essere sempre fiere di sé e di ciò che si fa. E non mollare mai”.