“Il Club ha sempre occupato un posto speciale nel mio cuore.” A parlare è Josie Gumina, presidente da tre anni del Club Italia di Geelong, ma da tantissimi anni membro del comitato assieme al marito. Il sodalizio è nato dalla fusione, nel 1995, di due entità preesistenti: il Geelong Italian Social Club e la Conca D’Oro Association. 
Proprio sul terreno comprato dai circa 50 fondatori del Geelong Italian Social Club si trova l’attuale sede, e a testimonianza dello spirito comunitario di quei primi soci, sorge ancora il capanno in lamiera che fungeva da luogo di ritrovo temporaneo per centinaia di italiani di prima generazione. Quei primi fondatori investirono tempo libero e risparmi per poi costruire un moderno edificio, inaugurato nel 1976 dall’allora premier del Victoria, Rupert Hamer.
Nel 1998 fu poi inaugurato un campo di bocce dove si tennero i campionati statali, per la prima volta in un impianto al di fuori della città di Melbourne. Per i 350 membri del Club, di cui 150 sono soci a vita, le bocce sono solo una delle tantissime attività. “Abbiamo avuto tantissimo successo con la serata disco anni ’80 - racconta Josie -. Hanno partecipato in più di 450 persone”. Non solo, il sodalizio organizza una volta al mese un evento ‘disco’ per i ragazzi più giovani, con cena inclusa.
Oltre alle consuete serate con dinner dance, ogni secondo sabato del mese, il Club Italia apre la sua sala ogni domenica sera per praticare il ballo da sala. Molto apprezzati anche i tribute shows, come quelli con i sosia dei Bee Gees o degli ABBA. Ma forse l’appuntamento più significativo per Josie Gumina è quello che permette di includere nelle attività del Club anche le nuovissime generazioni di italo-australiani, ovvero quando vengono invitati i ragazzi delle scuole a trascorrere una giornata al Club. Più di cento studenti si cimentano con la preparazione di pizza e biscotti, con il gioco delle bocce e con i passi del ballo da sala. “Il club rappresenta le nostre tradizioni e vogliamo mantenerlo in vita il più a lungo possibile”, conclude Josie.