Mancano pochi giorni all’appuntamento delle elezioni statali per i cittadini del New South Wales.
Un seggio dalla particolare rilevanza per la nostra comunità, quello di Drummoyne.
Sono quattro i candidati che si contendono la circoscrizione: Stephanie Di Pasqua (Liberal), Patrick Conaghan (Sustainable Australia Party), Charles Jago (The Greens), Julia Little (Labor). Il deputato uscente John Sidoti ha rappresentato questo seggio dal 2011, nelle fila del partito liberale fino alla fine del 2019.
Eletta per la prima volta alle elezioni locali come consigliere comunale di Canada Bay nel 2017, Julia Little è stata vicesindaco fino al 2022. Laureata in Media e Comunicazione e ha lavorato per diversi anni nel settore pubblico del Commonwealth.
Scende in campo con la consapevolezza di partecipare a un momento importante per la politica statale in un seggio di grande rilievo.
“Credo che la gente di Drummoyne voglia un cambiamento, un nuovo inizio”, conferma la candidata laburista nel corso di una intervista esclusiva rilasciata a La Fiamma, descrivendo i punti principali della sua campagna e spiegando che dopo 12 anni di governo nazionale liberale, è tempo di adottare un nuovo approccio.
Julia Little è cresciuta a Drummoyne, vive qui con la sua famiglia e vuole assicurarsi che il futuro dei suoi figli e della comunità sia pieno di speranza e opportunità: “Ho sentito da molti residenti che si sentono ignorati dal governo Perrottet. La comunità vuole un processo decisionale aperto, trasparente ed equo con un governo che lavori nel migliore interesse delle persone”, dichiara.
Per quanto riguarda gli interventi da realizzare sul territorio, in cima alle priorità di Julia Little c’è la necessità di stoppare la privatizzazione dei beni pubblici iniziata dai liberali.
“Hanno ceduto più di 90 miliardi di dollari di beni pubblici in 12 anni, eppure siamo ancora con più di 120 miliardi di dollari di debito – sottolinea –. Ci impegniamo a non cedere mai Sydney Water”.
E poi tutto ciò che concerne le problematiche legate all’occupazione, con un governo laburista che, dovesse risultare vincente alle urne, intende trasformare 10mila contratti di insegnanti da temporanei a permanenti e creare livelli di personale idonei negli ospedali: “I laburisti rimuoveranno il tetto salariale per i lavoratori essenziali in modo che possano negoziare una retribuzione equa, finanzieranno interamente la ristrutturazione della Concord High School e completamente ogni scuola pubblica, reinvestiranno nel TAFE per aiutare a ricostruire la produzione nel New South Wales”.
La ricaduta degli impegni del partito laburista sul territorio locale per Julia Little è molto chiara: “Esamineremo tutti i fallimenti delle privatizzazioni dei nostri autobus e traghetti e miglioreremo i servizi locali”.
Il “Fresh Start Plan” del partito laburista, secondo Julia Little, avrà indubbiamente un impatto positivo su tutto lo Stato, con l’obiettivo di affrontare le urgenti pressioni sul costo della vita, fornire una migliore assistenza sanitaria, una adeguata istruzione, migliorare i trasporti e riparare le nostre strade, rimuovere o ridurre del 95% l'imposta di bollo per gli acquirenti di prima casa, migliorare il supporto alla salute mentale e ricostruire il sistema manifatturiero interno.