WASHINGTON - “Accetto la sconfitta ma non la fine della lotta per la nostra libertà”. Lo ha detto Kamala Harris parlando alla Howard University all’indomani della sconfitta elettorale. “La lotta per il nostro Paese è un lavoro duro, ma ne vale sempre la pena”, ha aggiunto la vicepresidente. 

“So che avete sentimenti contrastanti. Ma dobbiamo accettare il risultato del voto”, ha sottolineato Harris ribadendo di essere impegnata con Donald Trump per una “transizione pacifica. Sono fiera della nostra campagna e di come l’abbiamo condotta, unita dall’amore per il Paese, dall’entusiasmo e la gioia per il futuro dell’America”, ha detto ancora. 

Il senatore indipendente Bernie Sanders ha duramente attaccato il partito democratico per la sconfitta di Kamala Harris. “Non dovrebbe essere una grande sorpresa che un partito democratico che ha abbandonato la classe media scopra di essere abbandonato dalla classe operaia. Mentre la leadership democratica difende lo status quo, il popolo americano è arrabbiato e vuole il cambiamento. E ha ragione”, ha detto Sanders. “Gli interessi finanziari e i consulenti ben pagati che controllano il partito impareranno qualche lezione da questa disastrosa campagna?”, ha aggiunto.