SANTIAGO - Il candidato di destra José Antonio Kast è stato eletto presidente del Cile dopo aver sconfitto la rivale di sinistra Jeannette Jara nel ballottaggio di domenica, secondo i risultati ufficiali preliminari.
Kast era già considerato il favorito alla vigilia del secondo turno, anche grazie al sostegno ricevuto da altri leader e settori politici a lui vicini.
Jeannette Jara ha riconosciuto rapidamente la sconfitta: “La democrazia ha parlato forte e chiaro. Mi sono appena messa in contatto con il presidente eletto José Antonio Kast per augurargli successo per il bene del Cile”, ha scritto in un messaggio pubblicato su X.
In un contesto regionale spesso descritto come spaccato tra governi di destra e di sinistra, le reazioni alla vittoria di Kast hanno tuttavia mostrato un orientamento pragmatico.
I messaggi dei presidenti latinoamericani hanno evidenziato una diffusa disponibilità al dialogo e alla cooperazione all’interno del Cono Sud, con l’obiettivo di preservare stabilità politica e relazioni bilaterali, al di là delle differenze ideologiche.
Le prime congratulazioni per il presidente eletto cileno arrivano dal Messico, dove Claudia Sheinbaum ha espresso fiducia nella possibilità di lavorare insieme “per il bene dei nostri Paesi e della regione”. Anche il presidente dell’Uruguay, Yamandú Orsi, ha inviato un messaggio di auguri a Kast. I due leader avranno una comunicazione telefonica lunedì 15 dicembre.
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva si è congratulato con Kast, pur riconoscendo la distanza politica tra i due. Lula ha elogiato la trasparenza del processo elettorale e ha confermato l’impegno del Brasile a rafforzare le relazioni bilaterali, i legami economici e commerciali e la cooperazione regionale. In un messaggio sui social ha inoltre salutato il popolo cileno per la partecipazione a un processo elettorale “democratico e ordinato”.
Il presidente del Costa Rica, Rodrigo Chaves, ha salutato positivamente lo svolgimento della seconda tornata elettorale, definendola pacifica, democratica e trasparente, e ha si è felicitato con Kast per la vittoria. “Spero che potremo rafforzare l’amicizia e le relazioni bilaterali per il progresso reciproco”, ha scritto su X.
Dal Perù, il presidente ad interim José Jerí ha inviato le sue congratulazioni al nuovo capo dello Stato cileno, augurandogli successo per i prossimi anni. In una nota diffusa dalla Presidenza peruviana si sottolinea come, nel contatto tra i due, siano stati ribaditi i legami di amicizia tra Perù e Cile e la volontà di cooperare, in particolare nella lotta alla criminalità e alla delinquenza transnazionale.
Di tono diverso la reazione del presidente colombiano Gustavo Petro, che ha commentato criticamente un messaggio del presidente argentino Javier Milei, il quale aveva celebrato la vittoria del candidato di destra in Cile.
“Un altro passo avanti, nella nostra regione, in difesa della vita, la libertà e la proprietà privata – ha scritto Milei su X –. Sono sicuro che lavoraremo insieme perché l’America abbracci le idee della libertà e possiamo liberarci del gioco opprimente del socialismo del XXI secolo”.
Petro gli ha risposto sulla stessa rete sociale. “Dal sud e dal nord arrivano venti di morte. Dobbiamo resistere”, ha scritto, esprimendo preoccupazione per l’avanzata delle forze conservatrici nella regione.