BUENOS AIRES – Ancora fresco della vittoria al ballottaggio, il neoeletto presidente del Cile José Antonio Kast è volato ieri a Buenos Aires per riunirsi con il collega argentino.
Javier Milei ha rinnovato al presidente eletto le sue congratulazioni per la netta vittoria al secondo turno elettorale e gli ha augurato il massimo successo nel suo mandato. Accogliendo l’invito formulato da Kast, ha confermato la sua partecipazione alla cerimonia di passaggio dei poteri presidenziali nella Repubblica del Cile, che si terrà il prossimo 11 marzo.
La Casa Rosada sottolinea come la scelta dell’Argentina come prima destinazione internazionale di Kast testimonia l’importanza strategica della relazione bilaterale, che entrerà in una fase di rinnovato slancio e impegno di fronte alle principali sfide dell’agenda comune, così come alle questioni regionali e globali.
Nel corso di questo primo incontro, entrambi i capi di Stato hanno tracciato una tabella di marcia per il lavoro congiunto a partire dal prossimo mese di marzo, quando la nomina di Kast diventerà esecutiva, e hanno stabilito priorità in materia di sicurezza regionale e di frontiera, lotta al crimine organizzato transnazionale, promozione del commercio e degli investimenti, nonché cooperazione in settori chiave dell’economia.
La foto con la motosega, tappa obbligata di ogni visita ufficiale alla Casa Rosada. (foto: Casa Rosada)
Con questo obiettivo, i presidenti hanno incaricato i rispettivi team di avviare contatti per riprendere le riunioni dei principali meccanismi dell’agenda bilaterale, al fine di avanzare nella costruzione e nel consolidamento di una relazione proficua e moderna, capace di rafforzare lo sviluppo economico e la prosperità dei nostri Paesi.
I principi guida che orienteranno questa nuova fase delle relazioni bilaterali saranno innanzitutto la difesa della libertà, della vita e della proprietà privata, in uno spirito di cooperazione e fiducia reciproca, e con una decisa volontà politica di inaugurare un percorso sostenuto di crescita per entrambi i Paesi e di maggiore sicurezza nella regione.
