KIEV - Un funzionario occidentale ha affermato che il missile lanciato dalla Russia nell’ambito di un attacco alla città di Dnipro, nell’Ucraina orientale, era un missile balistico, ma non un missile balistico intercontinentale, a riferirlo è la Cnn. 

Il funzionario, che ha informato i giornalisti a margine del vertice dei ministri della Difesa dei paesi asiatici in Laos, ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli sul missile, affermando che il suo impatto è ancora in fase di valutazione. 

Il motivo della discrepanza con l’esercito ucraino nella descrizione del missile non è stato immediatamente chiaro. Il lancio di un ICBM, che ha una gittata significativamente maggiore rispetto ad altri tipi di missili balistici, potrebbe rappresentare l’uso di un nuovo tipo di missile da parte della Russia nel conflitto con l’Ucraina e rappresenterebbe una significativa escalation. 

“La difesa aerea ha abbattuto due missili da crociera Storm Shadow di fabbricazione britannica, sei proiettili HIMARS di fabbricazione statunitense e 67 droni ad ala fissa”, si legge in una nota il Ministero della Difesa russo. “Aerei tattici, droni d’attacco, forze missilistiche e artiglieria dei gruppi di forze russe hanno colpito concentrazioni di truppe ucraine e hardware militare in 142 aree”, spiega ancora il ministero, secondo il quale “in totale, dall’inizio dell’operazione militare speciale sono stati distrutti 648 aerei, 283 elicotteri, 36.467 droni, 586 sistemi missilistici di difesa aerea, 19.420 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.490 lanciarazzi multipli, 18.318 sistemi di artiglieria e mortai e 28.573 veicoli militari speciali”.  

“L’Ambasciata d’Italia a Kiev, rimasta sempre operativa, ha riaperto oggi regolarmente al pubblico”. È quanto si legge sul sito della rappresentanza diplomatica in Ucraina, all’indomani della chiusura - insieme ad altre ambasciate nella capitale - per un possibile attacco aereo russo. L’ambasciata ha esortato a “continuare ad attenersi alle consuete misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino in caso di allarme”.