KIEV - Le unità della 957ma brigata d’assalto aviotrasportate hanno sfondato una sezione del fronte al confine russo nella regione di Kursk. Lo riporta RBC-Ucraina riprendendo il dipartimento di comunicazione del comando delle forze armate dell’Ucraina su Telegram.  

“È la seconda operazione riuscita di sfondare il confine russo dall’inizio dell’operazione nel territorio della regione russa di Kursk”, si legge nel messaggio. Il dipartimento delle comunicazioni non specifica esattamente dove nella regione di Kursk è stato sfondato il fronte. 

La Germania non toglierà le limitazioni all’uso delle armi tedesche a Kiev sul territorio russo: è quello che ha ribadito il cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo sul tema ai giornalisti a New York, poco prima di incontrare Volodymyr Zelensky. 

“Abbiamo preso alcune decisioni per noi molto chiare: non procederemo a rimuovere le limitazioni” sull’impiego delle armi di ampia portata, ha affermato il Kanzler, “questa mia posizione personale non è negoziabile”. A una domanda su cosa farà Berlino se gli Usa solleveranno dette limitazioni, Scholz ha rimarcato: “noi non lo faremo, e con buone ragioni”. 

“Scranton, Pennsylvania. Ho visitato uno stabilimento che produce proiettili di artiglieria da 155 mm. Ora, per i nostri guerrieri che stanno difendendo non solo il nostro Paese, non solo l’Ucraina, lo stabilimento aumenterà la produzione”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in visita negli Usa. 

“Ho iniziato la mia visita negli Stati Uniti esprimendo la mia gratitudine a tutti i dipendenti dello stabilimento e raggiungendo accordi per espandere la cooperazione tra la Pennsylvania e la nostra Zaporizhzhia. È in posti come questo che puoi davvero sentire che il mondo democratico può prevalere. Grazie a persone come queste, in Ucraina, in America e in tutti i paesi partner, che lavorano instancabilmente per garantire che la vita sia protetta”, ha concluso.