PYONGYANG - In un momento di grave instabilità politica in Corea del Sud e di transizione al vertice negli Stati Uniti, la Corea del Nord ha oggi effettuato il lancio di un nuovo missile balistico ipersonico a medio raggio (IRBM) con l’obiettivo – a quanto ha dichiarato lo stesso leader supremo Kim Jong Un – di dissuadere qualsiasi attore della politica nel Pacifico “minacci” Pyongyang. 

Secondo l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana KCNA, il missile sarebbe volato per circa 1.500 chilometri a una velocità 12 volte superiore a quella del suono durante il test, condotto ieri sotto la supervisione del leader Kim Jong Un. 

Tuttavia, lo Stato maggiore congiunto della Corea del Sud ha dichiarato che il missile ipersonico della Corea del Nord, lanciato dall’area di Pyongyang, sarebbe volato per circa 1.100 km prima di cadere nel Mar del Giappone. 

Kim Jong Un – secondo un dispaccio della KCNA – ha dichiarato che lo sviluppo di questo missile mira a rafforzare la capacità di deterrenza nucleare del Paese, rendendo “il sistema d’arma, a cui nessuno può rispondere, il fulcro della deterrenza strategica”, in quanto capace di contenere “in modo affidabile qualsiasi rivale nella regione del Pacifico che possa minacciare la sicurezza del nostro Stato”.

Il sistema d’arma – ha aggiunto il leader nordcoreano – è in grado di infliggere un serio colpo militare a un rivale, superando efficacemente qualsiasi denso scudo difensivo”. 

L’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana ha anche diffuso una serie di foto, tra le quali ce n’è una che mostra Kim impegnato nella sala di controllo del lancio missilistico. Come spesso accade da qualche anno a questa parte, nell’immagine il presidente è accompagnato da quella che si presume essere la figlia, Kim Ju Ae, che si pensa abbia 11-12 anni d’età. 

Il lancio missilistico della Corea del Nord, la prima provocazione dopoo circa due mesi di “tregua”, è avvenuto a circa due settimane dall’insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, previsto per il 20 gennaio. 

Trump, nel suo primo mandato alla presidenza Usa, aprì un tavolo di dialogo con Kim, con tre storici incontri, che però non portarono alla fine a un accordo sul tema dei programmi nucleari e missilistici di Pyongyang. Il presidente eletto Usa ha già fatto capire che intende di nuovo approcciarsi a Kim, che potrebbe aver fatto questo sfoggio di forza anche per posizionarsi in vista di un tavolo di trattative. 

Questa è l’opinione anche del ministero dell’Unificazione sudcoreano. “La Corea del Nord probabilmente intendeva mostrare i muscoli agli Stati Uniti. Poiché ha dichiarato che l’ultimo lancio era un test, il sistema d’arma non sembra completato, indicando la necessità di ulteriori sviluppi tecnologici”, ha riportato un funzionario ai giornalisti, secondo quanto ha riferito l’agenzia di stampa Yonhap. 

Il lancio è avvenuto anche in un momento di vuoto politico in Corea del Sud, scatenato dal fallito tentativo di imposizione della legge marziale da parte del presidente Yoon Suk-yeol il mese scorso e dal successivo procedimento di impeachment nei suoi confronti da parte dell’Assemblea nazionale, ancora oggi al centro del dibattito e delle tensioni politiche.  

La KCNA ha riferito che il veicolo ipersonico planante, montato sul nuovo IRBM, ha raggiunto un primo picco a un’altezza di 99,8 km e un secondo picco a 42,5 km, effettuando un volo di 1.500 km come previsto, prima di colpire un punto designato in mare. Tuttavia, l’esercito sudcoreano ha respinto l’affermazione della Corea del Nord come una “mistificazione”, affermando che non c’è stato alcun secondo picco.  

“La distanza di volo analizzata da Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone era di circa 1.100 km e il missile non ha raggiunto un secondo picco” ha dichiarato il portavoce dello Stato maggiore congiunto, colonnello Lee Sung-un, durante una conferenza stampa regolare, sottolineando che la Corea del Nord ha una storia di “esagerazioni”. 

La Corea del Nord ha inoltre affermato di aver utilizzato un nuovo composto di fibra di carbonio per la fabbricazione del corpo motore del missile ipersonico e di aver introdotto un metodo “completo ed efficace” per il controllo del volo e del sistema di guida. 

Gli esperti hanno affermato che il Nord sembrerebbe aver lanciato questa settimana una versione aggiornata di un missile ipersonico già testato nell’aprile dello scorso anno. Allora, Pyongyang aveva dichiarato che l’IRBM con veicolo planante ipersonico aveva volato per 1.000 km. Di nuovo la Corea del Sud aveva smentito e affermato che il missile aveva volato per 600 km, definendo le affermazioni della Corea del Nord parzialmente “esagerate”, pur riconoscendo alcuni progressi tecnologici nel programma di armi ipersoniche di Pyongyang. 

I missili ipersonici sono tra le armi sofisticate che Kim ha promesso di sviluppare nel 2021, durante il congresso del Partito dei lavoratori coreani (il partito unico nordcoreano), insieme a sottomarini nucleari, satelliti spia e missili balistici intercontinentali a combustibile solido. 

Durante una riunione di fine anno del partito, il leader nordcoreano ha dichiarato che il suo Paese attuerà la “strategia di contromisure più dura” nei confronti degli Stati Uniti e ha affermato che la cooperazione militare tra Corea del Sud, Usa e Giappone si è trasformata in un “blocco militare per l’aggressione”.