La sua natura empatica e il suo inappagabile desiderio di far sentire bene le persone che le sono accanto l’hanno portata in giro per il mondo per apprendere le più efficaci tecniche di massaggio e di rilassamento, così da potersi prendere cura del benessere dei suoi clienti nel modo migliore possibile. Così, Serena Basilone, originaria di Benevento, dopo anni di formazione in Italia è volata in Inghilterra per intraprendere un percorso di specializzazione e affinare le sue abilità professionali, prima di raggiungere l’Australia, dove ha frequentato un corso specifico in remedial massage. 

Per alcuni potrebbe essere la prima volta alle prese con questa definizione, per cui abbiamo chiesto a Serena di parlarcene più nel dettaglio, così da capire di cosa si tratta nell’effettivo e dei suoi vantaggi. Anzitutto, si tratta di una terapia complementare – non convenzionale, ma che può affiancare quella ufficiale – ancora poco conosciuta in Europa ma molto diffusa in territorio australiano, persino incluse in diverse polizze assicurative sanitarie private. Può essere d’aiuto per chi soffre di dolori al collo, alle spalle o alla schiena, per chi ha subito infortuni sportivi o per chi sta riscontrando crampi muscolari. Non esiste una vera e propria traduzione letterale di questa terapia, ma per molti versi, il remedial massage è simile alla massoterapia, trattamento assai diffuso in Italia e in Europa in generale per alleviare dolori e sciogliere le contratture. 

“Il remedial massage risulta da una serie di tecniche che possono dare sollievo sin dalle prime sedute. Si tratta di una terapia che apporta numerosi e ben visibili benefici, tra cui una maggiore capacità di movimento delle articolazioni, la stimolazione dei tessuti danneggiati per velocizzarne il processo di guarigione e il rilassamento generale del corpo”, ha spiegato Serena, parlando del remedial massage come di un trattamento che si pone a metà strada tra la fisioterapia e il massaggio rilassante, per poi precisare le principali differenze con la fisioterapia. Quest’ultima, infatti, viene consigliata in modo particolare per il trattamento di lesioni specifiche e altre problematiche che richiedono un percorso di riabilitazione, attraverso una varietà di modalità (inclusi il massaggio ed esercizi di rafforzamento) e prevedendo anche il coinvolgimento di apparecchiature e strumenti. “Il remedial massage, invece, è particolarmente indicato per alleviare lo stress fisico, la tensione e il dolore, ma è mirato ai tessuti molli del corpo”. Essendo una terapia particolarmente indicata per il trattamento di infortuni sportivi, la massaggiatrice ha spiegato di aver avuto tra i suoi clienti anche diversi giocatori dell’Australian Football League.

Come anticipato poco sopra, i risultati possono essere visibili sin dalle prime sedute, ma Serena ha tenuto a precisare che, ovviamente, ciò dipende dal paziente e dal caso: “In genere – ha puntualizzato la massaggiatrice – con un trattamento costante che dovrebbe prevedere un appuntamento ogni due settimane, i risultati possono vedersi in due o tre mesi. Alcune persone che ho trattato, però, hanno cominciato a sentirsi meglio sin dalla prima seduta”. 

In generale, ha spiegato Serena, questo è un trattamento al quale possono sottoporsi le persone di tutte le età, eccetto le donne incinte, in quanto durante il massaggio vengono applicate tecniche di una certa intensità. I benefici per gli anziani sono molteplici, ma prima di sottoporsi a una seduta di remedial massage, occorre sempre preventivamente consultare il proprio medico curante per determinare se le proprie condizioni cliniche sono favorevoli al trattamento. “Ad esempio, è sconsigliato per chi soffre di pressione alta - ha precisato la massaggiatrice – ma nei pazienti di età avanzata che possono sottoporsi a questo trattamento, i vantaggi sono tangibili. Attraverso la manipolazione dei tessuti molli, si può alleviare la tensione muscolare e migliorare la circolazione sanguigna, riducendo il dolore cronico associato a condizioni come l’artrite, la fibromialgia e la sciatica. Inoltre, con l’avanzare dell’età, è comune perdere elasticità muscolare e articolare. Il massaggio aiuta a mantenere la flessibilità dei muscoli e delle articolazioni, prevenendo rigidità e migliorando la mobilità. Migliorando la forza e la coordinazione muscolare, poi, il trattamento può aiutare a prevenire le cadute, che sono una delle principali cause di infortunio tra gli anziani”. Senza poi considerare gli effetti rilassanti del massaggio, tanto sul corpo quanto sul sistema nervoso, il che potrebbe essere molto d’aiuto anche per coloro che soffrono di disturbi del sonno, facilitando un sonno più profondo e ristoratore. 

A ogni modo, oltre ciò, Serena Basilone è anche specializzata in massaggio con pietre calde, in coppettazione (un’antica tecnica tradizionale cinese che viene utilizzata come terapia antalgica e miorilassante) e in dry needling, ovvero una terapia alternativa che prevede l’utilizzo di aghi di agopuntura sterili e monouso per il trattamento di dolori e disturbi dell’apparato muscolare.

“La cosa che più mi piace del mio lavoro è vedere i miei clienti soddisfatti e stare bene. Mi allieta pensare che, magari, loro arrivano da me con un qualche tipo di dolore e tornano a casa sentendosi meglio”, ha concluso la massaggiatrice. Serena opera all’interno di una clinica specializzata in pieno centro, ma non esclude la possibilità, in futuro, di avviare un proprio progetto.