ADELAIDE – La demenza è una sindrome cronica o progressiva che porta al deterioramento delle funzioni cognitive. Circa 487.500 australiani vivono con la demenza ed è la seconda causa di morte del Paese.
A livello globale, oltre 55 milioni di persone sono affette da demenza e ogni anno vengono diagnosticati 10 milioni di nuovi casi.
UniSA ha pubblicato i risultati di uno studio che collegherebbe la carenza di vitamina D alla demenza. Secondo lo studio, esercizio e cambiamenti nella dieta potrebbero ridurre il rischio di demenza e ictus.
Sostenuto dal National Health and Medical Research Council, lo studio genetico ha analizzato i dati di 294.514 partecipanti della UK Biobank, esaminando l’impatto di bassi livelli di vitamina D (25 nmol/L) e il rischio di demenza e ictus e ne ha trovato un legame diretto.