La tanto attesa celebrazione annuale in onore di San Gregorio Magno, uno dei quattro dottori della Chiesa e patrono della città di Vizzini, si è realizzata al di sopra delle aspettative degli organizzatori. Infatti, sono stati molti i devoti al papa San Gregorio intervenuti a metà mattina presso la chiesa di San Paolo a Coburg, arrivati da sobborghi di Melbourne e da zone rurali, proprio per ascoltare la Santa Messa solenne, celebrata in italiano, da padre James Puppady e cantata da monsignore Raffaele Rossi, che accompagnava all’organo.

All’inizio della Messa, il presidente del comitato, Frank di Blasi, in carica da una decina d’anni e coordinatore dei festeggiamenti annuali da circa 30 anni, ha dato il benvenuto ai parrocchiani e ai devoti di San Gregorio Magno.

“Eccoci di nuovo qui, in questa chiesa, così tanto cara a noi vizzinesi dove, da 36 anni, ci riuniamo per venerare e pregare insieme al nostro Patrono, San Gregorio Magno. Com’era nelle intenzioni dei soci fondatori circa 40 anni fa, questa ricorrenza annuale, fin dal principio, è stata e continua a essere, per noi fedeli vizzinesi e non, un’importante celebrazione religiosa che ci unisce”, ha dichiarato Di Blasi.

“È stata e continua a essere una perfetta occasione per rinnovare la nostra fede e devozione al nostro Patrono. I festeggiamenti, infatti, rappresentano per tutti noi una grande testimonianza di una numerosa, operosa e ben inserita comunità – ha continuato –, e anche un momento di preghiera e di riflessione sulla nostra vita, sulle nostre abitudini e sulla nostra fragilità umana e il passaggio terreno. Perciò in questo 36esimo anniversario dell’arrivo a Melbourne della bellissima statua di San Gregorio, riteniamo opportuno pregare e chiedere al nostro Santo Patrono di far ritornare nelle nostre famiglie la serenità e la salute che ci è mancata, prima con la crisi pandemica e poi con i conflitti in Europa e Medio Oriente, intercedendo presso il Signore, proprio come fece nel corso della sua vita, quand’era vescovo di Roma, facendo allontanare la peste che stava decimando il popolo romano”. 

A conclusione della liturgia, i circa 200 fedeli si sono ritrovati presso l’elegante salone dei ricevimenti del Vizzini Social Club a Coburg, per prendere parte al gioioso pomeriggio di festa, con balli sulle note del ben noto trio Fantasia.

Il presidente Sam Ventura ha dato il benvenuto ai commensali e ha ceduto il microfono al presidente Di Blasi per le presentazioni e il coordinamento del programma sociale. Fra gli ospiti presenti: il parroco di San Paolo e celebrante padre James Puppady, padre Frank Buhagiar, l’accademico Ivano Ercole, coordinatore didattico dei corsi di italiano dell’Università della Terza Età, e il collega Francesco Pascalis con la consorte Christina, i coniugi Connie e Vito Di Gregorio, e la sorella Vitina Giardina (figli dell’unico uomo nel comitato inaugurale di 40 anni fa, ndr), il presidente del sodalizio ICKA Club e la consorte, Frank e Maria Trifiletti, insieme ai leader della Confraternita dei SS. Pietro e Paolo, Peter Portelli e Mario Sabatini con le rispettive consorti Mary e Mimma. Inoltre,  presenti anche il presidente dell’Ibleo Social Club, Sam Lo Grasso e la consorte Rosetta, e i rappresentanti di altri sodalizi siciliani di Melbourne, tra cui i componenti dell’Ordine dei Cavalieri di Santa Maria di Betlemme, e direttamente da New York, anche Francesca e Filippo Ochs. 

A seguito dell’ingresso nel salone dello stendardo di San Gregorio, è stato poi eseguito il tradizionale taglio della torta celebrativa, generosamente offerta dai coniugi Carmelo e Pina Piedimonte, quest’ultima presidente dell’Associazione Donna Siciliana nel Mondo.  

In una delle pause musicali, tra una portata e l’altra, Di Blasi ha mostrato ai concittadini vizzinesi la riconoscenza sia alla compianta ex presidente del comitato dei festeggiamenti annuali, Nella Montalto, sia al gruppo di componenti fondatori. “Fu la signora Nella Montalto, su suggerimento dell’allora suor Pierina Montalto, a spronare e sollecitare la nostra comunità a continuare, insieme al suo gruppo, e a raccogliere donazioni per far scolpire la bellissima statua di San Gregorio Magno, proprio presso il laboratorio di arte sacra di Ortisei, Comune della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige”, ha affermato Di Blasi.

La statua è poi giunta a Melbourne grazie all’industriale vizzinese Antonio Guzzardi.

La festa, quindi, ha soddisfatto i partecipanti, riluttanti a lasciar la sala per far ritorno a casa. Nel saluto di commiato ai commensali, è stato ricordato il prossimo appuntamento per le celebrazioni del 37esimo anniversario dell’arrivo a Melbourne della statua di San Gregorio Magno, che si terrà la terza domenica di novembre del prossimo anno.