La comunità caterisana di Sydney ha vissuto una giornata di intensa spiritualità e festa in onore di Santa Caterina d’Alessandria, patrona del comune di Santa Caterina dello Ionio, in provincia di Catanzaro.

La messa, officiata dal maestro di cerimonie Felice Montone e celebrata da padre Mirko Integlia, ha segnato l’inizio di una solenne cerimonia accompagnata dal Coro Marconi e culminata con l’immancabile processione, che ha coinvolto più di 300 fedeli, guidati dalla statua della santa, e accompagnati dalla suggestiva musica della banda Giuseppe Verdi. La celebrazione religiosa, tenutasi presso la chiesa di San Fiacre a Leichhardt, ha visto la partecipazione attiva del presidente della Confraternita di Santa Caterina di Sydney, Giuseppe Trombetta. Al termine della messa, Trombetta ha tenuto un toccante discorso di ringraziamento, sottolineando con orgoglio le profonde radici di questa tradizione che le generazioni di caterisani portano avanti con devozione a Sydney da diversi decenni. Trombetta ha inoltre ringraziato tutti i presenti, i fedeli e i volontari che con instancabile impegno hanno contribuito non solo all’allestimento, ma hanno anche aiutato nello smantellamento alla fine della funzione.

Hanno preso parte alla cerimonia diverse figure di spicco, tra cui, dall’Italia, il sindaco di Santa Caterina dello Ionio Francesco Severino, il parlamentare italiano Nicola Carè, la viceconsole Giuditta Giuffrida, la rappresentante al parlamento statale del New South Wales per il seggio di Drummoyne Stephanie Di Pasqua e Immacolata Ussia, consigliera del comune di Santa Caterina dello Ionio, arrivata a Sydney assieme al sindaco Severino.

La statua di Santa Caterina, giunta a Sydney circa 60 anni fa, è diventata un simbolo importante per la comunità italo-australiana.
La processione di domenica ha visto infatti la partecipazione di diverse associazioni e congregazioni religiose, unendo le comunità nella celebrazione della fede. Tra le partecipanti, l’Associazione Maria S.S. Delle Grazie e San Vittorio Martire di Roccella Ionica, l’Associazione S.S. Crocifisso Patrono di Grotteria R.C., l’Associazione S.S. Salvatore di Pazzano, il Gruppo di Preghiera di Padre Pio, il Terz’Ordine Francescano Secolare di Sydney, l’Associazione Sant’Antonio da Padova di Freshwater, l’Associazione Nazionale Carabinieri di Sydney in alta uniforme, l’Associazione Madonna di Monte Carmelo e l’Associazione Nazionale dei Marinai, il Gia Network, l’Associazione Isole Eolie e Confraternita San Bartolomeo.

Al termine della funzione, tra il sindaco di Santa Caterina Severino e Trombetta, c’è stato uno scambio di regali in ricordo di questa giornata importante. Al presidente dei caterisani è stato consegnato un certificato simbolico del Comune di Santa Caterina, come segno di apprezzamento e riconoscimento per la continuità delle tradizioni lontano dalla terra d’origine, mentre dalla comunità di Sydney al primo cittadino venuto dall’Italia è stato donato un portapenne placcato in oro.

La Confraternita di Sydney, composta ormai da membri della seconda e terza generazione di caterisani, si impegna annualmente nell’organizzazione della processione, rafforzando il legame con le proprie radici e tradizioni.
La figura di Santa Caterina d’Alessandria, vissuta tra il terzo e quarto secolo dopo Cristo, è stata rievocata durante la celebrazione. Patrona di studenti, filosofi, sarte, cartai e donne in allattamento, Caterina ha dedicato la sua vita allo studio e alla religione, rifiutando proposte di matrimonio per seguire la sua vocazione. La leggenda narra che al momento dell’esecuzione, un fulmine spaccò la ruota a cui era stata condannata, simboleggiando la purezza della giovane martire.

Il rinfresco nella sala parrocchiale di San Fiacre, offerto dalla Confraternita di Santa Caterina V.M., è stato allietato dalla vivace esecuzione musicale della già citata banda Giuseppe Verdi. In chiusura, il sindaco Severino ha espresso il suo orgoglio nel vedere le tradizioni mantenute con tale fervore lontano dalla patria, elogiando il coraggio dei migranti caterisani. La presenza di nuovi arrivati nella comunità è stata accolta con entusiasmo, dimostrando la forza e la coesione della comunità caterisana di Sydney.