Federazione Lucana 

La comunità lucana in Australia continua a portare avanti le proprie radici culinarie con passione e dedizione. Leonardo Santomartino, rappresentante della Federazione Lucana, racconta come il sodalizio abbia fatto della sede un vero baluardo della tradizione: “Quando abbiamo preso in mano la gestione della sede, ci siamo impegnati non solo a proteggere le nostre usanze ma anche a farle conoscere”.
Dai panzerotti – deliziosi ravioli farciti di castagne e ceci – e le zeppole, alle ‘crespelle alla luganica’, i prodotti tipici della Basilicata hanno conquistato i palati sin dai tempi delle feste italiane sulla Lygon Street. La pasta fresca fatta a mano è diventata una vera bandiera: dai ferricelli degli anni ’80, preparati il giorno prima e lasciati asciugare, fino alle paste di oggi, sempre fatte a mano, fresche. 
Tra le iniziative storiche, spicca la Giornata della Basilicata del 2 maggio, con i prodotti locali protagonisti.
 
Oggi, le ‘quattro sagre delle paste’ continuano a celebrare le radici lucane, con le lagane e ceci (piatto prediletto del poeta Quinto Orazio Flacco), tra i più apprezzati all’estero. “Si inizia a luglio con i ferricelli – ha spiegato Santomartino – poi si prosegue con cavatelli, orecchiette e ravioli alla ricotta”.
La Federazione guarda ora all’ultimo evento dell’anno: i Canti sotto le stelle, in programma domenica 21 dicembre, saranno arricchiti da una cena tipica e da una ricca lotteria, per chiudere il 2025 in bellezza.
 

Licodia Eubea Social Club

Lo scorso giovedì 11 dicembre il Licodia Eubea Social Club ha ospitato una cena a tema pesce, un vero tuffo nei sapori della tradizione natalizia. Circa 130 persone hanno preso posto per gustare un menù casalingo preparato dall’instancabile cuoca Mariangela: dalla croccante paranza con delle deliziose polpettine di pesce, fino agli spaghetti alla marinara, ogni piatto un omaggio ai sapori genuini.
Non è stata la prima volta che il sodalizio ha regalato momenti di pura bontà: solo qualche settimana prima, per l’arrivo di Babbo Natale, gli ospiti hanno potuto assaporare gli immancabili arancini di Franco Sortino, croccanti e dal sapore unico.
“Ogni mese organizziamo queste serate casalinghe – ha spiegato Dominic Ballirò, presidente del sodalizio – durante l’anno abbiamo alternato quaglie, capretto, ossobuco, trippa, tutto preparato fresco. L’obiettivo è offrire agli ospiti un cibo che rispetti la nostra cultura e le nostre radici”.
 

Sardinian Cultural Association

Mauro Sanna, vicepresidente dell’Associazione Sarda e proprietario di Pausa Pranzo, ha le idee chiare: “Il nostro obiettivo è inserire nel menù qualcosa di sardo, per preservare, diffondere e far conoscere la tradizione culinaria della Sardegna, non solo alla comunità italiana, ma a tutti”.
 
Una promessa mantenuta anche la scorsa domenica 14 dicembre, quando si è svolto l’evento di chiusura dell’anno dell’Associazione dedicato ai soci: un’occasione per scambiarsi auguri e chiudere l’anno. “Siamo stati molto impegnati recentemente e abbiamo deciso di fare un semplice barbecue, ma qualche elemento tipicamente sardo c’era sempre. Il senso è stare assieme alla fine, ma con un tocco unico di sardità”, ha spiegato Sanna.
 
L’associazione ha puntato anche a valorizzare talenti locali: finora sono stati coinvolti tre chef riconosciuti, con il porcheddu – il classico maialetto arrosto – a fare da cavallo di battaglia. La filosofia che guida il sodalizio sardo è la stessa dietro il locale che Sanna gestisce, Pausa Pranzo: un vero e proprio laboratorio di tradizione, dove ogni piatto racconta storie di terra e di famiglia, dall’espresso al volo al cornetto fragrante, fino al piatto di pasta servito con cura.
 
“Ci siamo impegnati a restituire nei piatti e nell’atmosfera la più autentica esperienza italiana – ha continuato Sanna – usando ingredienti per lo più importati e mantenendo fedele la tradizione, con uno staff che sa far sentire la comunità a casa”.
 

Abruzzo Club

Un sodalizio sempre in fermento, capace di alternare serate eleganti a cene conviviali, fino ai tradizionali ladies lunch del giovedì. Quest’anno, sulla Lygon Street, quattro appuntamenti imperdibili hanno scandito il calendario dell’Abruzzo Club: dalla selvaggina alla polenta, passando per la porchetta e, in vista del Natale, una serata interamente dedicata al pesce.
 
“Abbiamo un’affluenza molto ampia”, racconta Elio D’Angelo, membro del comitato. Lo chef Francesco sta già lavorando a un nuovo menù, ricco di sorprese culinarie, ma sempre fedele alla tradizione abruzzese, “puntando su ingredienti buoni e freschi”.
Se lo chef è l’artefice dei piatti prelibati, il comitato esecutivo ne è però la sentinella: pronto a testare e indirizzare ogni proposta, per garantire che il patrimonio gastronomico nostrano resti intatto.
 
“Accettiamo sempre nuove proposte e ci fa piacere – spiega D’Angelo – ma prima di proporre i piatti ai nostri soci, li assaggiamo qualche settimana prima, per assicurarci che siano davvero di gradimento”.
Tra le creazioni più amate dello chef c’è un tacchino che conquista anche i palati più esigenti.

 

Puglia Social Club

La magia delle feste è arrivata anche quest’anno al Puglia Social Club, con il tradizionale ballo natalizio che ha chiuso l’anno in grande stile. Lo scorso 7 dicembre ben 370 ospiti hanno partecipato – segnando un vero record per il sodalizio –, a una serata ricca di divertimento con tanta musica, spettacolo e cucina italiana.
 
Il ritmo della serata è stato scandito dal talento di Don Bagnato, cantante versatile che ha alternato brani italiani a classici internazionali, con un pizzico di Elvis Presley per scaldare l’atmosfera. Al timone dell’organizzazione di questi spettacoli, come di consueto, Vito Liuzzi responsabile delle pubbliche relazioni, sempre alla ricerca di nuovi talenti per il club.
 
“Tutti hanno apprezzato – racconta Maria Dimattia, tenace vicepresidente del sodalizio pugliese – la musica ha messo tutti di buon umore e l’atmosfera era semplicemente fantastica”. Merito, soprattutto, della collaborazione dell’attivissimo comitato guidato dal carismatico presidente Frank Iacobellis.
 
Non solo musica: la serata ha offerto anche un ricco menù di specialità, tra cui gustosissimi calamari fritti croccanti, e ha incluso lotteria e asta di beneficenza. I premi, offerti dagli sponsor Coffico Coffee e Pantalica Cheese, hanno spaziato dai cestini di biscotti alle bottiglie di whisky, simbolo della generosità e dell’impegno della comunità.
 
Ma il cuore del Puglia Social Club batte anche nelle settimane che precedono il ballo. Ogni venerdì, infatti, il club dedica le sue serate alla cucina pugliese con degli irresistibili panzerotti farciti, preparati con passione da Maria e da altri volontari. Il martedì è invece riservato alle cozze con patate e riso, o a un altro piatto tipico della regione, servito gratuitamente una volta al mese per i soci. “Per noi, la cucina italiana è molto più di un piatto – spiega Maria – è un modo per mantenere vive le nostre usanze e condividere un pezzo di casa con tutti”.
 

Calabria Club

Il Calabria Club ha celebrato il riconoscimento UNESCO della cucina italiana nel rispetto della tradizione Natalizia, come ci ha raccontato la cuoca Lucia Cefalà, sempre presente ai fornelli: “Alterniamo piatti che piacciono, sempre ispirandoci alle nostre radici calabresi”, ha asserito. Venerdì scorso è stata la volta del pesce, con un baccalà fritto saporito accompagnato dalle patate al forno, poi una deliziosa spigola con insalata, o una buonissima frittura di calamari. 
Il sabato invece è stata la volta della trippa con patate, dello stufato di agnello e dei cremosissimi gnocchi al ragù.

 

Co.As.It

Domenica 14 dicembre il Co.As.It. di Melbourne ha riunito la comunità italiana a Hatt Reserve, a Williamstown, per un picnic estivo. Un’occasione pensata per stare insieme e celebrare l’arrivo dell’estate in un clima informale e rilassato.
 
All’iniziativa hanno partecipato circa 50 persone, in gran parte famiglie con bambini, che hanno condiviso cibo e momenti di socialità, gustando anche pandori e panettoni offerti dagli organizzatori. La mattinata è stata però segnata da un improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche – cosa non del tutto inaspettata a Melbourne –, che ha reso necessario trovare in tempi rapidi una soluzione alternativa.
 
Provvidenziale l’intervento del Williamstown Italian Social Club, che ha messo a disposizione le proprie sale accogliendo i partecipanti e permettendo lo svolgimento dell’evento al riparo dalla pioggia. Giochi per i più piccoli, attività di intrattenimento e il caffè offerto dal sodalizio, in collaborazione con il Co.As.It., hanno contribuito a mantenere vivo lo spirito della giornata.
 
“Siamo davvero molto soddisfatti e desideriamo esprimere la nostra sincera gratitudine al Williamstown Italian Social Club per il prezioso supporto”, ha dichiarato Carmelina Calabrò, Community Management Officer del Co.As.It.
A impreziosire ulteriormente l’incontro è stata la musica tradizionale di Alexander Parise, che con la sua ghironda ha accompagnato e incantato il pubblico.