TOKYO - Almeno sette missili balistici a corto raggio sono stati lanciati dalla costa orientale del paese, ha riferito il ministro della Difesa giapponese, Gen Nakatani. L’esercitazione fa seguito alla condanna espressa da Pyongyang alle esercitazioni militari congiunte di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud e a poche ore dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.

I missili, lanciati martedì mattina nei pressi di Sariwon, nella provincia nordcoreana di Hwanghae, hanno raggiunto un’altitudine di 100 km e una distanza di 400 km prima di cadere fuori dalla zona economica esclusiva giapponese, secondo quanto dichiarato dal ministro Nakatani.

La sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, Kim Yo-jong, ha aspramente criticato le recenti esercitazioni militari, definite minacce che giustificano il rafforzamento nucleare della Corea del Nord.

Gli Stati Uniti, che monitorano attentamente la situazione, stanno consultando da vicino i loro alleati regionali, Giappone e Corea del Sud, per coordinare una risposta, ha riferito il Pentagono.

L’analista Yang Moo-jin, presidente dell’Università di Studi Nordcoreani a Seul, ha confermato che questi lanci rappresentano la protesta contro le esercitazioni congiunte di Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone e sono mirati anche a ribadire la presenza di Pyongyang in vista delle elezioni americane. Un’altra ipotesi succerisce che questa escalation servirebbe a distogliere l’attenzione della comunità internazionale dal possibile invio di truppe nordcoreane in appoggio alla Russia.

La tensione è salita anche dopo l’incontro imprevisto tra il presidente russo Vladimir Putin e il ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son-hui, avvenuto al Cremlino. Si teme infatti che la Corea del Nord possa schierare truppe a sostegno della Russia nel conflitto in Ucraina.

Lunedì (ora locale), gli Stati Uniti hanno denunciato Cina e Russia al Consiglio di Sicurezza dell’ONU per aver “sfacciatamente protetto” la Corea del Nord, consentendole di violare le sanzioni ONU con lo sviluppo di armi nucleari e di missili balistici.