SEUL - La Corea del Nord sta accelerando i preparativi per un ulteriore dispiegamento delle sue truppe in Russia, continuando il lavoro sui potenziali lanci di un satellite spia o di un missile balistico intercontinentale (Icbm), ha riferito l’agenzia Yonhap, dopo che Washington e Seul hanno accusato Pyongyang di aver inviato circa 11.000 truppe per supportare la guerra di Mosca contro l’Ucraina.
È l’ultima valutazione fatta dal Comando dei capi di stato maggiore sudcoreano, che ritiene che il nuovo invio di truppe abbia l’obiettivo di continuare a sostenere la Russia anche a causa del gran numero di vittime tra le fila sul fronte.
“Poiché sono trascorsi circa quattro mesi dall’invio delle truppe nella guerra tra Russia e Ucraina, si stima che i preparativi per addizionali dispiegamenti stiano accelerando in risposta all’elevato numero di vittime e di prigionieri catturati”, ha spiegato un comunicato pubblicato oggi dallo stato maggiore sudcoreano (Jcs) senza fornire altri dettagli.
Dal 2023 la Corea del Nord aiuta la Russia, fornendo una grande quantità di armi e, dall’ottobre dello scorso anno, inviando circa 11.000 soldati destinati al fronte.
I servizi segreti sudcoreani hanno riferito che stimano che, finora, circa 300 soldati nordcoreani siano morti e circa 2.700 feriti.