La settimana scorsa, il Ristorante Tartufo è stato il cuore pulsante della IX Edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. La cena annuale organizzata dall’Accademia Italiana della Cucina, capitolo di Brisbane, ha unito sapori autentici, tradizioni culinarie e momenti di celebrazione culturale. Al centro della scena, la partecipazione del premier del Queensland, David Crisafulli, accompagnato dalla moglie Tegan, ha dato un forte riconoscimento al valore della cultura italiana nella società multiculturale australiana.

Nel suo discorso, il premier Crisafulli ha espresso con emozione il legame profondo con le sue radici italiane. “Le mie origini italiane sono parte integrante del mio percorso personale e politico” ha dichiarato, evidenziando come la cultura italiana abbia plasmato i suoi valori e il suo approccio alla vita pubblica. Ha ringraziato la comunità italo-australiana per il suo contributo significativo allo Stato riconoscendo il ruolo cruciale di Santo Santoro, Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina, nella promozione e preservazione delle tradizioni italiane. La sua gratitudine si è estesa anche a tutti i membri della comunità che continuano a mantenere viva questa eredità, sottolineando l’importanza della cucina come elemento di connessione tra generazioni e culture. La cena si è inserita nel più ampio contesto della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che quest’anno si è concentrata sul tema “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”. Questo tema celebra la Dieta Mediterranea non solo come modello alimentare salutare ed equilibrato, ma anche come patrimonio culturale universale che incarna uno stile di vita sostenibile.

L’evento ha posto una particolare enfasi sulle radici della cucina italiana, esplorando le connessioni tra tradizione e innovazione. L’obiettivo è stato quello di promuovere un dialogo tra le comunità italiane e il territorio d’origine, in linea con il programma del Turismo delle Radici, che valorizza il contributo delle comunità italiane all’estero nella diffusione della cultura agroalimentare.

Il Ristorante Tartufo, guidato dall’acclamato chef Tony Percuoco, ha offerto una serata di eccellenza culinaria che ha trasportato i partecipanti nei sapori autentici della tradizione italiana. La cena ha preso il via con un aperitivo di crostini con vitello tonnato e trota affumicata, abbinato a un elegante Dal Zotto Pucino Spritz. È seguita una selezione di piatti che hanno celebrato la cucina mediterranea: il baccalà fritto, un classico intramontabile, ha deliziato i palati, mentre le mafalde al ragù napoletano, preparate con un ragù di carne cotto per due giorni, hanno messo in risalto l’artigianalità della cucina. La portata principale, le scaloppine alla caprese con melanzane, fiordilatte e basilico, ha rappresentato l’equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. La conclusione dolce della serata è stata affidata a un profiterole al cioccolato, abbinato a un delicato moscato d’Asti, che ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore dei partecipanti. Ogni portata è stata accompagnata da una selezione di vini italiani scelti con cura, che hanno esaltato i sapori dei piatti e dimostrato ancora una volta l’armonia tra cucina e cultura.

A dare ulteriore prestigio all’evento è stata la presenza di rappresentanti di spicco della politica e della società del Queensland. Oltre al premier Crisafulli, hanno partecipato Tim Nicholls, ministro della Salute; Ros Bates, ministro delle Finanze; John Paul Langbroek, ministro dell’Educazione e delle Arti. Hermann Vorster, assistente ministro per gli Affari Multiculturali e l’Attrazione degli Studenti Internazionali, ha ribadito l’importanza della multiculturalità come valore fondante della società australiana.

Durante i loro interventi, gli ospiti hanno lodato la perseveranza e l’abnegazione di Santoro, evidenziando il suo instancabile impegno nel promuovere e preservare la cultura italiana nel Queensland. Hanno sottolineato il profondo amore di Santoro per le sue radici italiane, che si riflette nella sua capacità di unire tradizione e innovazione attraverso eventi che celebrano l’identità culturale e rafforzano i legami tra comunità e istituzioni. La sua passione è stata riconosciuta come un esempio di leadership e dedizione, contribuendo a mantenere viva l’eredità italiana anche a migliaia di chilometri di distanza dalla madrepatria.Tra gli ospiti legati alla comunità italo-australiana, Grace Grace, ministro- ombra per il Commercio, e Nina Schrinner, moglie del sindaco di Brisbane, hanno portato il loro sostegno, insieme alla console d’Italia a Brisbane, Luna Angelina Marinucci, che ha accolto ospiti internazionali come la chef Viola Buitoni e l’enologa Eleonora Marconi, ambasciatrici della cultura culinaria italiana. 

L’organizzazione, curata nei minimi dettagli da Santoro, è stata lodata da tutti i presenti. Questa cena non è stata solo una celebrazione dei sapori italiani, ma anche un riconoscimento del ruolo che la cucina svolge nella costruzione di ponti culturali. La presenza del premier Crisafulli e di altre figure istituzionali ha confermato l’impatto significativo della cultura italiana nella vita sociale e politica del Queensland. 

La serata al Ristorante Tartufo è stata molto più di un semplice evento gastronomico: è stata un momento di celebrazione collettiva, un’occasione per onorare il passato e guardare al futuro con orgoglio. Le parole del premier hanno sottolineato il valore delle radici culturali come fonte di ispirazione e guida, e il ruolo centrale della comunità italo-australiana nella promozione di un’eredità culturale che continua a prosperare.

La IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo ha dimostrato ancora una volta come tradizione, innovazione e multiculturalità possano convivere armoniosamente, offrendo non solo un’esperienza di gusto, ma anche un messaggio di unità e condivisione per le generazioni future.