DÜSSELDORF - La diffusione della cultura italiana all'estero passa attraverso istituzioni e associazioni che operano in modo capillare per mantenere vivo il legame con la lingua e le tradizioni del nostro Paese. A Düsseldorf, la Società Dante Alighieri rappresenta un punto di riferimento per la comunità italiana e per i tedeschi appassionati della nostra cultura. “Molti tedeschi amano la cultura italiana e ci sono tantissimi corsi di italiano in Germania”, spiega Beatrice Santini, presidente della Società Dante Alighieri di Düsseldorf.  

La realtà da lei guidata, fondata nel 2023, si distingue per il suo approccio multidisciplinare, che coniuga lingua, musica, arte e storia per offrire una visione ampia del patrimonio culturale italiano. 

Il percorso di Beatrice Santini è profondamente radicato nel mondo dell’arte. Nata a Ravenna, città strettamente legata alla figura di Dante Alighieri, ha sviluppato fin da giovane un forte legame con la letteratura e la musica. Dopo aver conseguito sette diplomi in discipline musicali, ha lavorato per trent’anni come musicista, cantante e regista d’opera.  

Il trasferimento in Germania è avvenuto per motivi personali, ma la difficoltà di inserirsi in un nuovo contesto l’ha spinta a costruire uno spazio culturale per mantenere vivo il legame con l’Italia. “Quando mi sono trasferita non conoscevo la lingua e ho dovuto reinventarmi. Ho iniziato insegnando italiano e tenendo seminari sulla musica lirica, fino a rendermi conto della necessità di un punto di riferimento per la cultura italiana qui a Düsseldorf”. 

La percezione della cultura italiana a Düsseldorf si sviluppa su due fronti. Da un lato, gli italiani residenti, che trovano nella Società Dante Alighieri un'opportunità per mantenere un legame con le proprie radici. Dall'altro, i tedeschi, affascinati da un Paese che considerano ricco di arte e tradizione. “Alcuni di loro conoscono dettagli sulle città italiane, sulle opere d’arte e sulla letteratura meglio di noi italiani”, osserva Santini. Questo forte interesse si traduce in un’ampia partecipazione agli eventi culturali e nei numerosi corsi di lingua organizzati nella città. 

“Collaboriamo con diverse istituzioni locali – racconta la presidente - tra cui il Consolato Generale d’Italia a Colonia, altre associazioni culturali italiane presenti nella regione e anche con enti tedeschi interessati alla diffusione della cultura tricolore”. 

Un esempio significativo di collaborazione è il Festival d’Italia a Düsseldorf, svoltosi per la prima volta lo scorso anno, e che ha visto la partecipazione di numerose associazioni italiane presenti sul territorio. 

“Abbiamo contribuito con concerti, letture dantesche e incontri tematici”, racconta la presidente, aggiungendo che l’obiettivo del festival non è solo quello di celebrare l’Italia, ma anche di creare un punto di incontro tra la comunità tricolore e quella tedesca. 

Il successo dell’evento ha portato gli organizzatori a pianificare due edizioni per il 2025, una a giugno e una a settembre, con un programma più articolato e una maggiore partecipazione di istituzioni italiane e tedesche. 

Le attività della Società Dante Alighieri non si esauriscono con il Festival d’Italia. L’associazione promuove un intenso programma di eventi, tra cui spicca il ciclo Serate Italiane, incontri tematici su storia, arte, letteratura e gastronomia. Questi appuntamenti sono pensati per essere altamente partecipativi: “Non vogliamo proporre solo conferenze frontali, ma spazi di dialogo in cui tutti possono contribuire con la loro esperienza e curiosità”, sottolinea Santini. Per favorire l'inclusione, alcune serate prevedono la traduzione simultanea in tedesco. 

Evento dedicato alla musica napoletana.

Un altro evento di grande rilievo è la mostra Angeli, che si terrà dal 7 al 21 marzo. L’esposizione presenterà opere di artisti come Michael Franke, pittore tedesco con uno stile fortemente influenzato dall’iconografia dantesca, e Luisa Del Campana, artista italiana specializzata nell’iconografia sacra. Oltre alle opere fisiche, la mostra includerà proiezioni multimediali, approfondimenti storici e spiegazioni iconografiche. 

Saranno organizzate conferenze tematiche, visite e proiezioni multimediali, con interventi di esperti in storia dell’arte e religioni comparate. Tra i temi trattati ci saranno gli angeli nella Divina Commedia, il loro ruolo nella pittura rinascimentale e le connessioni tra le tre principali religioni monoteiste. 

“L’idea della mostra nasce dalla volontà di creare un punto di incontro tra le diverse tradizioni religiose e culturali, in un periodo storico in cui la comprensione reciproca è fondamentale”, sottolinea la presidente. Saranno esposte opere inedite che esplorano l’iconografia angelica attraverso diverse epoche storiche, con un percorso espositivo che guiderà il visitatore tra dipinti, sculture e installazioni. 

Apericena, uno dei tanti eventi gastronomici organizzati dall’associazione.

Tra le future iniziative della Società Dante Alighieri di Düsseldorf, Beatrice Santini segnala l’incontro con la scrittrice e attrice Rita Charbonnier, autrice di romanzi su figure femminili della musica. L’evento unirà letteratura e performance musicale, offrendo uno spaccato della storia culturale italiana attraverso le opere dell’autrice. “Oltre a presentare il suo ultimo libro, Rita Charbonnier leggerà alcuni passi dai suoi romanzi, accompagnata da intermezzi musicali eseguiti dal vivo”, aggiunge Santini.

L’incontro si terrà il 26 settembre negli spazi della Società (Münsterstrasse 38), e offrirà una riflessione sulla condizione delle donne nella musica classica e nel panorama artistico italiano. 

Per rimanere aggiornati sugli eventi futuri e sulle attività della Dante Alighieri di Düsseldorf, è possibile visitare il sito ufficiale dell’associazione.