PARIGI - Elisabeth Borne, già ministra del Lavoro e in precedenza dei Trasporti e dell’Ecologia è stata nominata lunedì primo ministro della Repubblica Francese dal presidente Emmanuel Macron, che l’ha incaricata subito di formare il nuovo governo.
Sessantuno anni, la Borne diventa dunque la prima donna premier in Francia dopo Edith Cresson, che 30 anni fa fu nominata dal presidente socialista François Mitterrand.
“Dedico questa mia nomina a tutte le ragazze. Per dire loro ‘realizzate i vostri sogni’, perché nulla freni la battaglia per il posto delle donne nella nostra società”: sono state queste le prime parole pronunciate da Elisabeth Borne dopo la nomina e durante nella cerimonia di scambio delle consegne con il premier uscente, Jean Castex.
Nel suo primo discorso, la nuova premier ha subito chiarito che il suo mandato avrà due assolute priorità, la “situazione internazionale” e la “sfida climatica ed ecologica”. Il premier uscente ha però ricordato alla collega di prestare attenzione anche alla “maggioranza silenziosa dei nostri concittadini, che bisogna stare attenti a non dimenticare mai”.
Parlando della nomina di Borne, il presidente Macron ha detto che “è la scelta della competenza al servizio della Francia, di una donna di principi, d’azione e di realizzazione”.