Il club, costituito nel 1981, è al momento fermo come tutte le associazioni comunitarie dello Stato del Victoria, ma il segretario Leonardo Santomartino resta positivo e si dice pronto a proseguire non appena si avrà il via libera dal governo federale e non appena sarà definitivamente combattuto il COVID-19.

Nel frattempo, sono stati cancellati numerosi eventi, in primis la celebrazione della ‘Festa della Mamma’, prevista per lo scorso sabato 9 maggio, il pranzo degli anziani, organizzato per la fine di maggio, e diversi incontri ricreativi.

“Tutti i membri del club sono al sicuro nelle proprie case, hanno il calore dei propri familiari e tutto l’aiuto necessario - ha dichiarato il segretario -. Quando sarà possibile ritornare alla normalità, faremo tutto il necessario affinché i nostri soci si sentano a proprio agio all’interno del club e rispetteremo qualsiasi direttiva arrivi dal governo”.

Intanto, Santomartino sta approffitando del tempo libero a sua disposizione per portare a termine diversi progetti: “Ho 40 anni di documentazione lasciata nelle scatole, questo è il momento migliore per riuscire a concretizzare gli obiettivi di una vita. Sono molto affezionato alla mia Basilicata, e continuo ancora oggi a sensibilizzare sulla correttezza di determinate terminologie, partendo anche soltanto dalla spiegazione della denominazione di ‘lucano’ per gli abitanti della Regione”, ha detto.

Partirà quindi dalla ricostruzione della prima generazione dei migranti della Basilicata giunti in Australia, da lì continuerà con la creazione di un albero genealogico più definito. Proseguirà con la raccolta degli articoli pubblicati sulla stampa locale che nel corso degli anni hanno raccontato la storia della Regione: “Ho una collezione de Il Globo che ha 40 anni e quindi ho deciso che nei prossimi mesi mi dedicherò alla lettura delle sue pagine - ha raccontato Santomartino -. Un ulteriore progetto è legato alla squadra di calcio australiana che negli anni ha rappresentato la Basilicata e che 41 anni fa ha vinto il campionato ‘dilettanti’. Mi piacerebbe riunire tutti gli ex calciatori, ma resto in attesa di cambiamenti. Speriamo siano sempre positivi”.