Hanno camminato idealmente lungo i sampietrini del centro di Roma, accarezzato con lo sguardo i tre marmi intrecciati di piazza del Duomo a Milano, sentito sotto i piedi la pietra serena di piazza della Signoria a Firenze e si sono persi tra i riflessi dei canali di Venezia.
Lo spazio d’immersione artistica The Lume si è trasformato in un tributo luminoso e commovente all’Italia e ha accolto centinaia di persone per l’annuale celebrazione della Festa della Repubblica, organizzata dal Consolato Generale d’Italia a Melbourne. A dare il benvenuto agli ospiti, avvolti da immagini iconiche del patrimonio del Belpaese, è stata la console Chiara Mauri, che ha dato il via alla cerimonia ricordando il significato profondo del 2 giugno.
“Un momento vitale per la storia italiana: la nascita della nostra Repubblica – ha asserito –. Nel 1946, in questo stesso giorno, gli italiani furono chiamati alle urne per decidere il futuro del Paese, attraverso uno storico referendum. La partecipazione delle donne a quella consultazione fu un segnale chiaro: una nuova Italia stava per sorgere, fondata sui principi di democrazia e inclusività”.
Un’Italia in cui le donne hanno davvero avuto un ruolo cruciale: “Dal lavoro pionieristico di Rita Levi Montalcini nella scienza, passando per Margherita Hack in astrofisica, fino ai rivoluzionari metodi educativi di Maria Montessori: le donne italiane hanno lasciato contributi indelebili. Oggi, siamo testimoni di questo stesso spirito nelle imprese di Samantha Cristoforetti, prima donna al comando della Stazione Spaziale Internazionale o di Fabiola Gianotti, direttrice generale del CERN”.
Presenti all’evento anche Steve Dimopoulos, ministro statale per l’Ambiente, Brad Battin, leader dell’opposizione in Victoria, e Vince Volpe, presidente del Co.As.It. di Melbourne. Tutti hanno sottolineato l’importanza del 2 giugno e il valore profondo della comunità italiana in Australia, oltre che l’impegno condiviso per l’innovazione, la sostenibilità e lo scambio culturale.
Per l’occasione, la console Mauri ha annunciato il conferimento dell’onorificenza di Commendatrice della Repubblica Italiana all’ex governatrice del Victoria, Linda Dessau. Un riconoscimento riservato a chi, con dedizione, talento e impegno costante, ha contribuito in modo significativo all’arricchimento della società.
“I miei genitori non avevano origini italiane, ma adoravano profondamente il Belpaese, tanto da esprimersi fluentemente in italiano – ha raccontato –. Il lascito della comunità italiana non è mai stato indifferente alla Government House. Io, personalmente, mi sono sentita onorata di essere patron del Co.As.It., dove mia madre ha anche fatto volontariato: un legame per me molto prezioso”.
Nel 2022, inoltre, Dessau ha supervisionato la firma di un protocollo d’intesa tra l’allora premier statale Daniel Andrews e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “In quel viaggio a Milano, abbiamo discusso di scambio di competenze sportive tra Italia e Australia, oltre che della proficua collaborazione nel settore aerospaziale con la società Leonardo – ha aggiunto –. Testimonianza che il contributo della comunità italiana non riguarda solo la cultura, ma anche l’industria e l’investimento”.
La serata è poi proseguita con un percorso enogastronomico curato da alcuni dei maggiori produttori italiani in Victoria, accompagnati da musica italiana dal vivo. Una festa, sì, ma soprattutto un abbraccio lungo 20mila chilometri, perché gli italiani in Australia hanno ritrovato, ancora una volta, qualcosa che non conosce distanza: l’identità.