Per molti anni lo si è fatto in concomitanza del solstizio invernale, ma quest’anno si è deciso di cambiare la data e organizzare l’evento in quello che poi si è rivelato essere un bel pomeriggio primaverile.
La “Spring festa” ha visto la partecipazione entusiasta non soltanto delle famiglie della scuola, ma di tutta la comunità accorsa per assaggiare i sapori tipici del Bel Paese e fare un bagno di cultura italiana.
“La festa è stata un modo per rappresentare il motto della nostra scuola che è ‘imparare insieme, creare insieme, vivere insieme’ - ha spiegato Nancy Cozzo, insegnante di italiano dei bambini dell’Anno Prep dell’istituto -. Sabato è stata l’occasione per vivere insieme quest’esperienza, creando e imparando con tutta la nostra comunità”.
Le oltre mille persone presenti hanno partecipato alle attività pensate per tutta la famiglia e per i bambini in particolare, dal mini-golf alle giostre allestite per la giornata, dalla fattoria dove si potevano accarezzare e dar da mangiare agli animali, alla ‘discoteca silenziosa’, divertente da provare, ma anche da guardare: ogni partecipante, infatti, riceve in dotazione delle cuffie con cui ascoltare la musica e ballare in gruppo, a un ritmo non udibile per chi osserva.
Gli amanti della musica hanno apprezzato le note dei Jazzonauts, un gruppo composto da insegnanti presenti e passati della scuola di Brunswick South, che ha intrattenuto i presenti con canzoni tratte dal repertorio italiano e non solo, e infine c’è stato il momento della Tarantella.
Tra un’attività e l’altra, l’organizzazione ha previsto un’offerta di cibo adatta a ogni palato: dalla pizza alla pasta al forno di Gianna Donini, ma anche i popcorn e lo zucchero filato e poi una vasta offerta di bancarelle di libri, giocattoli, piante e l’offerta linguistica presentata dal Co.As.It., lo sponsor principale della festa.
“I bambini si sono divertiti moltissimo”, assicura Cozzo e deve essere stato gratificante per i piccoli vedere il cortile della propria scuola affollato di persone in file, ansiose di assaggiare i cibi o partecipare alle attività che loro stessi hanno proposto.
“A scuola abbiamo un comitato composto da una decina di studenti ‘senior’, responsabile degli eventi, che durante gli ultimi sei mesi ha dedicato la pausa pranzo per preparare la festa di primavera. Hanno selezionato le attività, creato una grande quantità di dipinti e sculture, andati all’asta per raccogliere fondi per la scuola, hanno contribuito con le loro idee su quali bancarelle allestire - ha raccontato Nancy Cozzo -. Questi studenti hanno aiutato in ogni aspetto dell’organizzazione, occupandosi di tutto il dietro le quinte dell’evento, con grande dedizione”.
Genitori, famiglie e alunni, con gli insegnanti e il personale scolastico, tutti uniti per un grande sforzo comunitario e per godere, insieme, di una giornata indimenticabile all’insegna della lingua e cultura italiana.