I cambiamenti climatici rischiano di sconvolgere le produzioni della terra. Stravolgendo colture e tradizioni. Così a causa delle temperature il Regno Unito si potrebbe trovare a diventare il produttore ideale di vino rosso. Lo sostengono gli esperti, secondo i quali l’aumento delle temperature può portare a uve più dolci e una migliore qualità del vino.
Le temperature nelle regioni vinicole del Regno Unito potrebbero aumentare di 1,4 gradi entro il 2040, oltre a un aumento di un grado dagli anni ‘80, secondo le stime climatiche contenute in una ricerca ad hoc sulla resilienza climatica nel settore vinicolo in Gran Bretagna. La produzione nel Regno Unito è stata in grado di produrre vini spumanti con uno stile molto simile a quelli prodotti nello Champagne e ora il clima ha aiutato sempre di più a corrispondere a quella produzione francese.
Tant’è che i ricercatori suggeriscono che le attuali regioni migliori per coltivare il Pinot Nero si sposteranno verso nord, lontano dalla Francia, a causa dei cambiamenti di temperatura. In Francia non sono rinomati per la produzione di vini rossi fermi, ma il cambiamento climatico offre una prospettiva per questo e così i produttori di vino britannici potranno sfruttare i cambiamenti piantando più viti per trarre vantaggio dall’aumento delle temperature previsto nei prossimi decenni. Quando si pianta una vite, ha una vita di 20-30 anni, quindi si deve prendere la decisione giusta su cosa si pianterà perché sarà con noi per un po’.
Nel 2018, la Gran Bretagna ha prodotto per la prima volta oltre 15,6 milioni di bottiglie di vino rosso a causa dell’estate particolarmente lunga.