Un nuovo spettacolo allestito da La Bottega D’Arte Teatrale andato in scena ncon la regia di Snato Crisafulli.
La Bottega d’Arte Teatrale ha nuovamente incantato il pubblico con lo spettacolo “The Great Recital,” andato in scena nei giornis corsi all’Auditorium dell’Italian Forum di Leichhardt.
Questo evento speciale ha visto protagonisti bambini tra i 6 e i 10 anni, molti dei quali senza alcuna esperienza teatrale e con una conoscenza minima dell’italiano. Il regista Santo Crisafulli ha affrontato la sfida di riportare una fresca italianità in una comunità ormai abituata all’“Aussie Language”, offrendo così ai piccoli artisti e al pubblico un ritorno alle radici culturali attraverso le melodie dello Zecchino d’Oro, riconosciuto dal 2008 dall’UNESCO come “Patrimonio per una Cultura di Pace.”
Il percorso di preparazione è stato impegnativo e faticoso, ma grazie alla perseveranza di Crisafulli e alla collaborazione di un gruppo di professionisti dedicati, tra cui la maestra di canto Lydia Donato e la coreografa Lina Sacco, lo spettacolo ha preso vita in modo straordinario. Con il sostegno del team di Stefania Da Re, Tatiana Cagnola e Francesca D’Amato, e l’aiuto entusiasta dei genitori, i giovani attori hanno superato paure e insicurezze, riuscendo a trasmettere un’energia autentica e una naturalezza rara, che hanno colpito il pubblico.
Lo spettacolo è iniziato con un’entrata in scena memorabile sulle note di “Zazà” un brano che ha subito conquistato l’attenzione degli spettatori. Poi, la performance è proseguita con “It’s a Small World,” un inno alla pace, che ha preparato il pubblico all’emozionante chiusura con l’inno italiano, “Fratelli d’Italia” eseguito con le braccia alzate in segno di unità.
Tra i momenti più divertenti, la Scenetta del Vescovo, interpretata con spontaneità da Elisa Bougoukas, Ruggero Iandolo e Amelia Honkisz, ha regalato risate grazie all’innocenza dei bambini, che si rifiutavano di riconoscere il Vescovo a causa del suo aspetto “invecchiato”.
Uno dei momenti più attesi è stato l’arrivo di Topo Gigio, interpretato da Chiara D’Amato, a bordo di un’Alfa Romeo giocattolo, che ha trasportato i piccoli spettatori nel mondo delle favole.
La storia dell’amicizia è culminata nella canzone “Ciao Amico” che, con il suo ritornello orecchiabile, ha unito bambini di tutte le nazionalità in un abbraccio musicale.
La seconda parte ha visto i piccoli artisti esibirsi in “Scuola Rap” dove Kayla e Alice hanno incantato il pubblico con il loro talento e l’energia del ritmo rap.
La performance ha rappresentato un momento di elettrizzante modernità, accompagnata da applausi scroscianti.
Un altro punto culminante è stato il brano “Nonna Pina” e le sue celebri tagliatelle, che ha trascinato gli spettatori in un ritornello irresistibile.
Il momento più emozionante è stato forse la recita del “Cantico delle Creature” di San Francesco.
Vestiti con saio francescano, i bambini hanno declamato le strofe in perfetto italiano, ricevendo un lungo applauso per la loro impeccabile pronuncia e l’interpretazione sentita.
Quando sembrava che tutto fosse finito, la magia è proseguita con il canto di “Dolce Sentire,” eseguito con dolcezza e intensità, sotto la guida dei soprani Sarah Arnold e Catherine Crowley e del tenore Michaele Gioiello.
Lo spettacolo si è concluso sulle note di “Carissimo Pinocchio,” seguita da un’allegra marcia finale con “Zazà,” che ha visto i 19 piccoli artisti salutare il pubblico con orgoglio e soddisfazione, mentre gli spettatori si alzavano in piedi in una standing ovation.
Con applausi interminabili e i cuori colmi di gioia, i piccoli interpreti hanno salutato il pubblico, lasciando un’impronta indelebile nei loro ricordi e nei cuori di chi ha assistito a questa straordinaria celebrazione della cultura italiana.