SILVERSTONE (INGHILTERRA) - La lunga sosta per colpa della pandemia di Covid-19 e’ finita in casa Mercedes. Il team esacampione del mondo, infatti, e’ tornato in pista a Silverstone. Al volante della W09 che ha dominato la stagione 2018 c’era Valtteri Bottas, il primo a riprendere la guida per togliere un po’ di ruggine in vista del via di inizio luglio in Austria. L’obiettivo e’ anche quello di provare i nuovi protocolli Covid-19, permettendo cosi’ a piloti e team di mettersi al passo dopo la pausa forzata.

Oggi (giovedì per chi legge, ndr) dovrebbe rivedersi al volante anche Lewis Hamilton. Ricordiamo che il test e’ consentito in base alle regole della FIA in quanto il team utilizza un’auto del 2018, che deve essere eseguito secondo le specifiche contemporanee, senza parti in fase di prova.

Il team deve inoltre utilizzare gli pneumatici di prova forniti da Pirelli, anziche’ la gomma da gara 2020. “Adesso sappiamo che torneremo a correre nei prossimi mesi. E’ un impegnativo calendario europeo e tutti a Brackley e Brixworth sono felici di poter finalmente tornare in pista. Adoriamo la competizione e questa ci e’ mancata” le parole di Toto Wolff a Sky F1.

“E’ una sfida. Siamo tutti consapevoli del perche’, ma penso che lo dobbiamo ai nostri tifosi. Dobbiamo tornare a correre e proporre un bello spettacolo. Naturalmente sara’ pesante per tutti noi, fare tre gare di seguito, non potendo tornare a casa, ma queste sono circostanze speciali”.

Il team principal del team Mercedes ha anche detto che e’ impossibile prevedere in che modo sia cambiato l’equilibrio competitivo tra i team dai test invernali.

“Il tempo e’ molto limitato per lavorare sulle macchine, abbiamo appena avuto cinque settimane in cui potevamo fare qualcosa. Certo, proveremo a migliorare. Forse porteremo un aggiornamento che sarebbe stato pianificato comunque per quel periodo dell’anno.

Sara’ piu’ un’esperienza di prova dal vivo, piuttosto che eseguirla nelle gare precedenti, nelle sessioni di prove libere” spiega Wollf.

“E’ tutto cosi’ eccitante, molto nuovo, e che vinca il migliore” aggiunge il numro uno del team d’argento che si dice piu’ motivato di quanto non fosse all’inizio programmato della stagione.

“Quando siamo andati a correre in Australia, non vedevo l’ora, perche’ avevo avuto sei stagioni cosi’ intense in lotta per i campionati del mondo” spiega Wolff.

“Quando e’ stato cancellato, ovviamente, non sapevamo cosa sarebbe successo, e ora sono molto felice, perche’ siamo stati affamati di F.1 e non vedo l’ora di tornare alle corse”, anche se si rammarica dell’assenza del pubblico negli autodromi. “Purtroppo non ci saranno molti tifosi e anche pochi media, ma e’ stato ridotto a cio’ che amo di piu’, e questa e’ la competizione”.