Questo momento religioso è stato celebrato in maniera molto più mesta. Niente processione, niente Messa sotto un grande tendone, né la grandiosa festa a seguire. Tutto però è stato curato nei minimi particolari: in chiesa distanziamento sociale e il salone parrocchiale è stato approntato per permettere ad altri fedeli di seguire la Messa su un grande schermo.

La partecipazione delle autorità è stata molto alta: presenti il console Adriano Stendardo, il premier Steven Marshall, il ministro per l’Educazione John Gardner, il neo ministro della Polizia Vincent Tarzia, oltre che il ministro ombra Jayne Stinson con la collega Katrine Hildyard. Ancora, dal governo federale, James Stevens e Tony Zappia e dal Comune il vice sindaco di Campbelltown, Anna Leonbruno. Troppo lunga sarebbe poi la lista dei numerosi sponsor.

Padre Eldridge, il parroco, ha celebrato la Messa, con l’assistenza di padre Michael della parrocchia di Hectorville; all’inizio della celebrazione sono entrate in chiesa le Dame della Madonna di Montevergine, con le lunghe vesti in giallo oro e la fascia rossa. A seguire, le numerose associazioni religiose accorse con i loro stendardi. Infine, l’entrata dei preti, del presidente dell’associazione Domenico Zollo, con una piccola icona della Madonna, scortata dai due Carabinieri in uniforme cerimoniale, Tina Bruno e Giovanni Silvestri, dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Adelaide, presieduta da Roxanna Bianco, presente in chiesa. Tutta la Messa è stata cantata dal bravissimo coro di Mater Christi che ha intonato l’inno nazionale australiano e quello italiano. Il presidente del Campania Club John Di Fede ha fatto da maestro di cerimonie, dando il benvenuto a tutti presenti.

Durante l’omelia, padre Eldridge ha ricordato che la Madonna di Montevergine non solo è la più venerata dai campani ma il suo santuario, vicino ad Avellino, è monumento nazionale e fa parte di una delle sei abbazie territoriali italiane: “Quest’anno la nostra festa è tranquilla e diversa rispetto agli altri anni - ha proseguito padre Eldridge -, abbiamo la possibilità di concentrarci sullo scopo per il quale ci siamo riuniti qui, lasciando da parte il cibo e le bevande, concentrandoci sul cibo spirituale”. 

Il presidente Domenico Zollo con la targa dal Vaticano, benedetta dal papa Francesco 

Il suo messaggio di speranza è che il cambiamento è sempre possibile. Ha preso poi la parola il presidente Domenico Zollo il quale, emozionato, ha ribadito la sua gratitudine nei confronti di tutti i presenti. Non è mancata una grande sorpresa finale: da Roma è arrivata una targa di benedizione da parte di papa Francesco, per i 65 anni della devozione alla Madonna di Montevergine nella parrocchia di Newton. Il quadro verrà conservato nella nicchia riservata all’icona della Madonna di Montevergine nella chiesa di S. Francesco, “perché appartiene a tutti”, come ha specificato Zollo. 

La cerimonia è stata trasmessa in diretta da Radio Italiana 531, sulle pagine Facebook della parrocchia e dell’associazione e anche in televisione su Channel 44, raggiungendo tutti coloro che non hanno potuto partecipare di persona.