WASHINGTON - La ministra per la Sicurezza interna degli Stati Uniti, Kristi Noem, è il secondo alto funzionario del governo Trump a visitare El Salvador, dopo la missione di Marco Rubio a febbraio. Nel Paese centroamericano, Noem – accompagnata dal ministro della Sicurezza Gustavo Villatoro – si è recata al Centro di confinamento antiterrorismo (Cecot), il mega-carcere che ha accolto i 238 venezuelani inviati il 16 marzo dagli Stati Uniti nell’ambito della controversa collaborazione del presidente Nayib Bukele con Trump. 

Noem ha osservato i detenuti a torso nudo dietro le sbarre della prigione, considerata la più grande dell'America Latina: “Se commetti un crimine, questa è una conseguenza che puoi affrontare”, ha detto fuori da una cella con diversi detenuti, apparentemente salvadoregni. 

Poi l’incontro con il presidente Bukele, con il quale ha affermato che discuterà “di come aumentare il numero di voli di deportazione dagli Usa per i criminali violenti”.

Il Cecot è una delle circa 20 carceri di El Salvador, ha una capacità di 40.000 detenuti, ma attualmente ospita circa 15.000 presunti membri delle bande criminali locali MS-13 e Barrio 18. La struttura è stata costruita in tempi record e inaugurata il 31 gennaio 2023.  

Noem, inoltre, è stata alla sede del governo di San Salvador per discutere con Bukele di come “aumentare il numero di voli di espulsione e di espulsioni di criminali violenti”, ha dichiarato.

Durante l’incontro con il presidente, ha ringraziato El Salvador “per la sua collaborazione nell’accettare i voli di deportazione”, secondo un comunicato stampa dell'ambasciata statunitense. La nota aggiunge che i due Paesi hanno aggiornato un accordo per condividere le informazioni sui precedenti penali dei latitanti. 

Le deportazioni dei membri dell’organizzazione criminale Tren de Aragua nel Centro di detenzione per terroristi salvadoregni, ha scritto la funzionaria su X, “hanno inviato al mondo il messaggio che l’America non è più un rifugio sicuro per i delinquenti violenti. Sarò a El Salvador per vedere in prima persona il centro di detenzione in cui sono rinchiusi i peggiori criminali”.   

In un altro post la ministra ha scritto: “Il presidente Trump e io abbiamo un messaggio chiaro per gli immigrati illegali criminali: ANDATE VIA ORA. Se non ve ne andate, vi daremo la caccia, vi arresteremo e potreste finire in questa prigione salvadoregna”.