BRASILIA - Pedro Rodrigues Filho, meglio noto come Pedrinho Matador, ha concluso la sua vita da criminale nella maniera più brutale. Considerato il più grande serial killer della storia brasiliana, è morto domenica scorsa all’età di 68 anni per mano di due assalitori sconosciuti che lo hanno avvicinato mentre si trovava davanti alla casa della sorella nell’area metropolitana di San Paolo.
Pedrinho Matador aveva quattordici anni quando ha commesso il suo primo omicidio. Uccise a colpi di fucile il vicesindaco della sua città natale, Santa Rita do Sapucai, per aver licenziato il padre, che lavorava come guardia di sicurezza in una scuola pubblica, per un sospetto furto. Dopo questo primo crimine da adolescente, ha ucciso il suo stesso padre, dopo aver saputo che quest’ultimo aveva ucciso la madre con un machete, e qualche anno dopo, l’assassino della sua fidanzata incinta.
Rodrigues Filho è stato accusato di aver ucciso almeno 71 persone (dal 1967 al 2003) - tra cui trafficanti di droga, stupratori, pedofili e ladri - anche se lui stesso ha confessato di averne uccise oltre 100. Ha riconosciuto, in diverse interviste, di aver ucciso persone con precedenti penali simili ai suoi perché riteneva di “fare del bene sociale”. Infatti, oltre la metà delle sue vittime le ha uccise in prigione mentre scontava la sua pena.
Nel 1973 è stato condannato a 128 anni di carcere, era previsto che uscisse nel 2003, ma non gli è stata concessa la libertà a causa degli omicidi che aveva commesso in prigione e la sua pena complessiva è, invece, stata aumentata a 400 anni. Nel 2007, però Pedrinho è stato rilasciato poiché il nuovo Codice penale del Brasile non permetteva a una persona di restare in prigione più di 30 anni consecutivi. Ciononostante, nel 2011, è stato nuovamente arrestato per minacce, possesso illegale di armi e partecipazione a disordini. Nel 2018, dopo aver scontato in totale 42 anni di carcere, Pedro Rodrigues Filho è stato rilasciato e non ha atteso molto prima di aprire un canale YouTube in cui ha raccontato la sua storia criminale.
“Pedrinho exmatador”, il suo canale ha 250.000 follower. Presente anche su Instagram, TikTok e altre piattaforme, utilizzava i social network come mezzo per guadagnarsi da vivere. E forse, è proprio così che i suoi assassini lo hanno rintracciato.
Secondo la polizia, diversi uomini incappucciati sono scesi da un’auto nera mentre si trovava sull’uscio della casa della sorella per poi sparargli almeno quattro colpi di pistola, è quanto riportato dal portale di notizie locale R7. Gli assalitori gli avrebbero poi tagliato la gola per finirlo. “La vittima è stata colpita da colpi di arma da fuoco e i sospetti sono fuggiti dopo il crimine”, ha dichiarato in un comunicato il segretariato di pubblica sicurezza dello Stato di San Paolo.