PESCARA – Un concetto dedicato all’Abruzzo, alla sua musica popolare, alle sue tradizioni e ai suoi artisti. Si chiama La Notte dei Serpenti e si è svolto a Pescara il 20 luglio scorso, raccogliendo un pubblico di 30mila persone.
L’edizione di quest’anno sarà trasmessa su Rai Italia e sarà visibile attraverso la piattaforma Il Globo TV, martedì 9 settembre alle 21 (orario per Argentina, Cile e Uruguay).
Si tratta di un’iniziativa ideata e curata del musicista, compositore e direttore d’orchestra Enrico Melozzi, nato a Teramo.
A presentare sul palco ci sarà la conduttrice Andrea Delogu. Con lei, un centinaio di artisti abruzzesi – coristi, musicisti, performer e ballerini – e alcuni big della musica e dello spettacolo italiani: Riccardo Cocciante, il rapper Rocco Hunt, la cantautrice Paola Turci, la conduttrice Elettra Lamborghini, il tenore pescarese Piero Mazzocchetti.
Filippo Graziani omaggerà con Enrico Melozzi il padre Ivan Graziani, anche lui nato a Teramo. Un cantautore raffinato, poetico, generoso, autore di brani come Firenze, Agnese, Lugano Addio, Sei così bella.
Tra i tanti ospiti speciali, Topo Gigio, le Farfalle olimpiche (la nazionale di ginnastica ritmica), la banda dell’esercito e l’attore comico Gabrielle Cirilli, nato a Sulmona (L’Aquila).
La Notte dei Serpenti offre l’occasione di sentire, oltre alle hit dei protagonisti della serata, i canti della tradizione musicale abruzzese, impreziositi da nuovi arrangiamenti, inediti ma fedeli alla loro poetica e all’autenticità dei testi originali in dialetto.
Il filo conduttore è proprio la fusione delle melodie popolari con la musica contemporanea, attraverso la pop-izzazione del dialetto abruzzese e la dialettizzazione del pop. Non a caso Melozzi è stato maestro concertatore della Notte della Taranta, dedicata alla pizzica del Salento. Ma non solo.
Nel 2012 ha fondato con il violoncellista Giovanni Sollima il progetto 100 Cellos, portando alla prima maxi-reunion di violoncellisti in Italia, con oltre 140 strumentisti provenienti da tutto il mondo. Ha diretto l’orchestra del Festival di Sanremo in numerose edizioni per artisti di generazioni e linguaggi differenti, tra cui spiccano le collaborazioni con i Måneskin, Ghali, Damiano David, Coma_Cose (di cui, nel 2025, ha firmato l’orchestrazione di Cuoricini).
L’omaggio di Enrico Melozzi alla cultura popolare inizia con la scelta del nome: La Notte dei Serpenti, infatti, rimanda al celebre culto di San Domenico, che culmina nell’antichissimo rito della Festa dei Serpari a Cocullo (L’Aquila).
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