Questa volta, invece, desidero fare una disamina di un disturbo della personalità altrettanto frequente e che ha un notevole impatto negativo nei rapporti interpersonali, cioè il disturbo paranoide della personalità.
 
Vari studi in materia hanno messo in evidenza come circa dal 2,3 al 4,4% della popolazione sia affetta da questo tipo di disturbo. 
Immaginate quindi, cari lettori, quante persone ne presentano le caratteristiche.
 
La diffidenza e la sospettosità sono i sintomi più palesi di questo disturbo. Per diagnosticarlo con certezza, però, bisogna che ci siano, oltre a questi due aspetti, almeno quattro delle seguenti sette caratteristiche, ovvero le persone potenzialmente affette potranno:
  • credere che gli altri stiano usando, ingannando, o facendo loro del male senza prove o evidenze palesi;
  • avere dubbi riguardo alla fedeltà e alla lealtà degli altri;
  • non confidarsi con gli altri per paura di essere tradite;
  • interpretare affermazioni benigne o ambigue come dannose o minacciose per loro;
  • provare frequentemente rancore verso gli altri;
  • pur non avendone le prove, credere che gli altri vogliano danneggiare la loro reputazione oppure denigrarle;
  • provare una forte gelosia infondata dei loro partner.
  • Chiaramente, la vita delle persone affette dal disturbo paranoide della personalità è un inferno. 
Avranno spesso problemi a livello di rapporti sociali. In ambito lavorativo tenderanno a isolarsi e a non lavorare bene in gruppo; a volte presenteranno delle difficoltà di rapporto persino con il loro datore di lavoro. 
Nei rapporti sentimentali, la loro gelosia sarà spesso ingiustificata e spropositata rendendo la vita del partner davvero impossibile. 
A livello familiare, poi, saranno spesso presenti vissuti di incomprensione e, in alcuni casi, di forte rivalità fraterna che va a coinvolgere non solo fratelli e sorelle ma anche i genitori che verranno accusati di favorire gli altri figli su di loro.
In alcuni casi di persone affette da questo disturbo, ho potuto constatare come le persone paranoiche hanno anche la tendenza ad iper-investire su se stesse. In che modo? 
Magari credendosi molto superiori degli altri e/o dotate di particolari abilità non confortate, però, dalla realtà (che comunque non riescono a vedere).
 
Un’ultima considerazione che crea gravi problemi per chi vive in vicinanza di una persona affetta da questo tipo di disturbo. 
Spesso le personalità paranoiche sviluppano anche qualche delirio (falsa credenza) rispetto ai loro vicini di casa. In alcuni casi si sentiranno spiate o controllate, in altri crederanno che i loro vicini fanno delle cose che mirano a danneggiarli (tipo lo spazzare le foglie dalla loro proprietà a quella della persona paranoica). 
 
In questi casi, i vissuti paranoici sfociano spesso in litigi a livello legale, spesso con costi notevoli per le persone coinvolte.
 
Come curare queste persone? La psicoterapia sarebbe di grandissimo aiuto, però le persone paranoiche tendono a non riconoscere di avere un così grave problema e, quindi, non accettano di vedere lo psicologo per essere adeguatamente trattate. 
 
L’intervento farmacologico, poi, risulta inutile perché questo tipo di disturbo della personalità (come la maggior parte dei disturbi della personalità) non risponde quasi per niente a tale tipo di trattamento.