Le piante grasse, o succulente, sono tra le specie più semplici da coltivare, sebbene sia necessario creare le condizioni ideali, per essere certi che crescano sane.
Luce, uno spazio sufficientemente grande, terriccio ideale e poca acqua sono la ricetta da seguire per la maggior parte delle piante grasse.
Vista la grande varietà a disposizione e la semplicità di far crescere queste piante, anche solo partendo da una foglia, è possibile creare nel proprio spazio verde una bella collezione a un costo, tutto sommato, contenuto.
Se piantate a terra, le succulente richiedono un terreno ben drenato, o una zona rocciosa del giardino o, ancora, un’aiuola rialzata.
L’aggiunta di ghiaia, dopo aver piantato le succulente o i cactus, è sempre di grande impatto.
Le piante grasse crescono bene vicino ad altre succulente o cactus, ma si adattano facilmente alla vicinanza di fiori come la lavanda, o a piante native come le kangaroo paws, la Lomandra, o la Dianella.
Se non avete il giardino o preferite piantarle in vaso, l’ideale è scegliere quelli di terracotta bassi e ampi, assicurandosi che abbiano un buon drenaggio e che non vi siano possibilità di ristagni d’acqua.
Bisognerà usare un terriccio adatto alle piante grasse, o, in alternativa, un terriccio semplice da mescolare a sabbia e ghiaia, che andrà usata anche per coprire la superficie.
Gli amanti delle succulente sono d’accordo nel riconoscere alla Perla di Norimberga, della famiglia delle Echeverie, il titolo di ‘regina delle piante grasse’.
Originaria dell’America centrale, è, in realtà, frutto di un incrocio tra due varietà messicane di Echeveria - la Gibbiflora metallica e la Potosina – da parte del coltivatore tedesco Richard Graessner di Perleberg, che è stato capace di ottenere questa qualità caratterizzata da una crescita rapida e una generosa fioritura, oltre alla capacità di riprodursi sia per semi sia per talea.
La Perla di Norimberga forma una graziosa rosetta con le sue foglie carnose, il cui colore varia da rosa a violetto a verde, arrivando fino a circa 25 cm in altezza e a un’ampiezza di circa 20 cm.
Come tutte le piante grasse, e in particolare le Echeverie, anche la Perla di Norimberga ha bisogno di minime attenzioni.
Necessita luce solare, anche diretta, e una temperatura ideale fra i 15 e i 21 gradi, sebbene resista anche a temperature più elevate.
È invece sensibile al freddo: meglio portarla al riparo durante la stagione fredda, poiché male sopporta temperature inferiori ai sette gradi.
Per consentire una crescita armoniosa, l’ideale è di controllare le radici della Perla di Norimberga regolarmente e, se molto sviluppate, aspettare la primavera per rinvasarla.