BERLINO - “L’estate sta finendo, e un anno se ne va”, cantavano i Righeira in uno dei tormentoni più celebri degli anni Ottanta. E mai come adesso, con le giornate che lentamente si accorciano, le vacanze che volgono al termine e le città che tornano a popolarsi di studenti, lavoratori e famiglie rientrate dalle ferie, quel ritornello sembra calzare a pennello per accompagnare la ripresa della vita quotidiana e delle attività culturali.
Dopo la pausa estiva, anche le istituzioni italiane all’estero tornano a proporsi con nuove iniziative, e a Berlino il Comites inaugura il calendario autunnale con un appuntamento dal titolo eloquente e curioso: Pasta, vino e politica.
L’incontro, organizzato in collaborazione con l’associazione Carlo Levi, si terrà venerdì 12 settembre alle ore 19:30, nelle sale del Nachbarschaftsheim Schöneberg, e vedrà protagonista Marinella Sammarco, chef siciliana residente a Stuttgart, autrice dei libri Sicilia, passione in cucina ed Echt sizilianisch kochen.
L’idea è semplice ma al tempo stesso originale: ribaltare il vecchio adagio secondo cui “a tavola non si parla di politica” per farne, invece, un’occasione di confronto su temi cruciali come i diritti civili, le mafie e i femminicidi, intrecciandoli con riflessioni sulla cultura culinaria, sull’innovazione e sulla filosofia del cibo. Sammarco accompagnerà i partecipanti non solo con la sua esperienza e le sue parole, ma anche con i sapori della sua terra, preparando un assaggio di pasta alla trapanese da gustare insieme a un bicchiere di vino bianco siciliano.
A moderare la serata sarà Elettra de Salvo, in un contesto che promette di unire riflessione e convivialità, memoria e futuro, radici e sperimentazione. La partecipazione è aperta su prenotazione obbligatoria entro il 7 settembre all’indirizzo info@comites-berlin.de, con un contributo minimo a partire da 8 euro.
Un’occasione per salutare l’estate, ritrovarsi attorno a un piatto di pasta e a un calice di vino, e tornare a parlare di ciò che più conta.