MELBOURNE - Gli agenti in servizio presso l’accademia di polizia e la stazione di Broadmeadows interromperanno il lavoro per 30 minuti giovedì, con altre sospensioni a singhiozzo previste nelle stazioni di tutto lo stato.

Negli ultimi 18 mesi, l’Associazione della Polizia di Victoria non è riuscita a raggiungere un accordo salariale tra il governo e la Victoria Police. Il direttore generale Wayne Gatt ha descritto il processo di negoziazione come “estenuante” e frustrante, spiegando che ogni volta che un passo avanti in direzione di un accordo era stato compiuto, nuovi ostacoli hanno continuato a emergere.

Gli agenti avevano già respinto un’offerta di aumento salariale del 16% distribuiti nei prossimi quattro anni, avendolo giudicato largamente inadeguato rispetto agli aumenti concessi ad altri settori, come quello della Sanità, che ha ottenuto un incremento del 28%. Gli agenti chiedono quindi condizioni paritarie rispetto ad altri lavoratori pubblici, puntando un aumento annuo del 6% nei prossimi quattro anni, nuovi turni di 8,5 ore e 14 giorni di riposo extra all’anno.

Negli ultimi tre mesi, tuttavia, non è stato possibile un confronto con il governo o con la Victoria Police. La frustrazione ha spinto gli agenti a richiedere un’azione più decisa, anche per protestare contro le ore di straordinario non pagato che si trovano a coprire con frequenza quotidiana.

Nonostante l’azione sindacale, Gatt ha assicurato che la sicurezza pubblica non sarà compromessa: gli agenti continueranno a rispondere a chiamate d’emergenza e a proteggere la comunità, ribadendo che il vero obiettivo di questa protesta è il governo, non i cittadini.