CANBERRA  – Un’investigazione indipendente commissionata dall’Alta corte ha reso noto che sei donne, che hanno lavorato con l’ex giudice, avrebbero subito molestie da parte sua, e tre di loro hanno confermato che sporgeranno denuncia nei confronti di Heydon che, dal canto suo, ha categoricamente negato ogni irregolarità da parte sua.

Un altro caso di molestie è stato imputato ad Heydon dall’avvocato di Canberra Nioor Blumer, che ha dichiarato di essere stata toccata impropriamente dall’ex giudice, durante una cena della facoltà di diritto dell’università di Canberra nel 2013.  L’avvocato ha detto di aver manifestato il suo disappunto per il comportamento di Dyson Heydon, con rappresentanti dell’università, che hanno corroborato la versione dei fatti.

In un comunicato diramato dai suoi avvocati al Sydney Morning Herald, l’ex giudice ha “enfaticamente respinto ogni accusa di molestie sessuali o altri reati”.

“Il nostro assistito – si legge nella nota – sostiene che ogni sua azione che può aver recato offesa, è stata involontaria, e si scusa per qualsiasi offesa causata”.

“L’inchiesta interna di cui è stato oggetto Dyson Heydon – sostiene ancora il comunicato -, è stata di carattere amministrativo senza poteri statutari o investigativi, e condotta da un dipendente statale, non da un avvocato, giudice o membro del tribunale”.

Le indagini sono state condotte dalla dottoressa Vivienne Thom, ex ispettore generale per la sicurezza e l’intelligence del governo federale.