ROMA 3
LECCE 1
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 6; Karsdorp 6, Kumbulla 6.5, Ibanez 6, Maitland-Niles 6 (1’st Vina 6); Cristante 6, Veretout 5.5 (1’st Zaniolo 6.5); Perez 5 (1’st Mkhitaryan 5.5), Oliveira 6.5, Afena-Gyan 6 (19’st Shomurodov 7); Abraham 7.5 (41’st Zalewski sv).
In panchina: Fuzato, Boer, Bove, Volpato, Persson.
Allenatore: Mourinho 6.5.
LECCE (4-1-4-1): Bleve 6 (21’pt Gabriel 7); Gendrey 5, Calabresi 6.5, Dermaku 6 (1’st Lucioni 5.5), Barreca 6; Blin 6; Listkowski 6 (20’st Faragò 5.5), Helgason 6 (23’st Bjorkengren 5.5), Gargiulo 4.5, Di Mariano 6 (1’st Coda 5.5); Olivieri 5.5.
In panchina: Vera, Gallo, Strefezza, Hasic, Samooja, Majer, Hjulmand.
Allenatore: Baroni 6.
ARBITRO: Volpi di Arezzo 6.
RETI: 15’pt Calabresi, 40’pt Kumbulla, 9’st Abraham, 36’st Shomurodov.
NOTE: serata serena, terreno di gioco in ottime condizioni. Espulso: Gargiulo al 17’st per doppia ammonizione. Ammoniti: Listkowski, Afena-Gyan, Helgason, Di Mariano, Gargiulo, Ibanez, Abraham. Angoli: 5-1. Recupero: 3’pt, 4’st.
ROMA - La Roma rimonta il Lecce all’Olimpico e si regala i quarti di finale di Coppa Italia dove troverà l’Inter. Ai salentini, rimasti anche in 10 per l’espulsione di Gargiulo, non basta il gol di Calabresi. Kumbulla, Abraham e Shomurodov firmano la qualificazione per i giallorossi capitolini.
Qualche cambio per Mourinho che però non rinuncia ad Abraham davanti. Alle sue spalle confermato Afena-Gyan, avanzato Oliveira e lanciato Carles Perez. Panchina per Zaniolo e Mkhitaryan. È ampio il turnover di Baroni rispetto al successo di Pordenone: dietro c’è Gendrey, sugli esterni si rivedono Di Mariano e Listkowski dal primo minuto, Olivieri resta il principale riferimento in attacco.
Veretout spara alto il primo tiro della partita ma ad entrare meglio in campo è decisamente il Lecce. Ibanez mette il corpo su una conclusione a botta sicura di Gargiulo però nessun romanista può far nulla sugli sviluppi del corner seguente, quando Calabresi svetta e segna lo 0-1. Non esulta l’ex di giornata anche perché si alza la bandierina del guardalinee a segnalare un fuorigioco che il Var smentisce certificando il vantaggio ospite.
Bleve respinge un tentativo di Perez, ma si fa male e cede il posto tra i pali della porta salentina a Gabriel che a sua volta è subito protagonista sul pallonetto di Afena-Gyan.
La Roma cresce di tono e dopo un altro tiro sballato di Perez il pareggio arriva con Kumbulla: angolo di Oliveira, torre di Abraham e tocco facile sotto porta del difensore al primo gol stagionale. In chiusura di tempo si rivede il Lecce: Listkowski calcia potente ma non preciso.
Ben cinque cambi a inizio ripresa. Mourinho butta dentro Zaniolo, Vina e Mkhitaryan, Baroni chiama Lucioni e Coda.
A beneficiare degli innesti è subito la Roma: Zaniolo prima spacca il palo, poi, pochi minuti più tardi, riesce con il tacco a far arrivare ad Abraham il pallone che vale il 2-1: molto bravo l’attaccante inglese a girarsi in un fazzoletto e a fulminare Gabriel con un potente destro dal limite dell’area.
A complicare ulteriormente il momento del Lecce ci si mette anche Gargiulo che si becca due gialli in due minuti e lascia i suoi in inferiorità numerica.
A questo punto per la Roma è tutto più facile. Gabriel è chiamato agli straordinari e risponde presente su Abraham e due volte su Zaniolo.
Mkhitaryan si divora il 3-1 e allora a chiudere la partita ci pensa il neoentrato Shomurodov che supera Gendrey con un bel dribbling a rientrare e poi batte il portiere sul primo palo.
Nel finale la squadra di Mou potrebbe dilagare ma la mira non è precisa: finisce 3-1.
OTTAVI DI FINALE
ATALANTA - Venezia 2-0
Napoli - FIORENTINA 2-5 dts
MILAN - Genoa 3-1 dts
LAZIO - Udinese 1-0 dts
JUVENTUS - Sampdoria 4-1
SASSUOLO - Cagliari 1-0
INTER - Empoli 3-2 dts
ROMA - Lecce 3-1
ACCOPPIAMENTI QUARTI DI FINALE
Juventus - Sassuolo
Atalanta - Fiorentina
Milan - Lazio
Inter - Roma