MOSCA - La Elton John Aids Foundation, impegnata nella lotta contro l’Aids in tutto il mondo da oltre 30 anni, è stata classificata come “indesiderata” in Russia. Lo ha annunciato la procura generale russa. Lo status di “indesiderato” costringe le organizzazioni interessate a chiudere. Inoltre, i russi che lavorano per loro, le finanziano o ci collaborano potrebbero essere perseguiti legalmente. 

Fondata nel 1992 dalla pop star britannica Elton John, questa organizzazione “si propone di sostenere le associazioni per la prevenzione e la lotta contro l’Aids tra le fasce più vulnerabili (persone Lgbtq, tossicodipendenti), nonché di combattere la discriminazione nei confronti delle persone affette da Hiv”, ha affermato la procura in una nota. Tuttavia, Mosca ritiene che la Fondazione sia “molto più incentrata sulla promozione di relazioni sessuali non tradizionali, modelli familiari occidentali e riassegnazione di genere”, si legge nella dichiarazione della procura. 

Secondo le autorità russe, inoltre, la Elton John Aids Foundation ha “un atteggiamento negativo nei confronti della politica dei Paesi che difendono i valori spirituali e morali tradizionali” e “partecipa a una campagna di denigrazione della Russia portata avanti dall’Occidente” fin dall’inizio dell’operazione militare speciale russa in Ucraina. L’organizzazione, si legge nella nota, “collabora strettamente anche con le Ong classificate come agenti stranieri” in Russia. 

Il presidente Vladimir Putin promuove la Russia come paladina dei valori “tradizionali”, in contrasto con quello che considera il “declino” morale dell’Occidente dovuto alla sua tolleranza verso le minoranze sessuali. La Corte suprema russa ha messo al bando il “movimento Lgbt internazionale” alla fine del 2023 per “estremismo”. Sempre nel 2023 è stata approvata una legge che vieta le transizioni di genere e proibisce alle persone transgender di adottare bambini.