MADRID - Si è chiusa il 25 novembre, con un evento presso la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando (RABASF), la IX edizione della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” (SCIM) a Madrid. L’edizione di quest’anno, dal tema “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”, mirava a promuovere la cultura dell’alimentazione italiana e la Dieta Mediterranea, in quanto motori di crescita e sviluppo.

L’evento “L’arte di mangiare. La comida en el arte”, organizzato in collaborazione con la RABASF, che è rimasto aperto fino a domenica 1º dicembre, è stato immaginato come un vero e proprio itinerario che unisce l’arte alla gastronomia. Il percorso ha messo in risalto il valore culturale della gastronomia, grazie al dialogo fra la pittura e alcuni alimenti caratteristici della Dieta Mediterranea, attraverso una selezione di opere di pittori italiani, spagnoli e internazionali.

In questo itinerario, l’arte dialoga con gli alimenti caratteristici della Dieta Mediterranea, un modello nutrizionale riconosciuto di grande valore e comune ai Paesi dell’area mediterranea, in primis Italia e Spagna.

Sua Eccellenza José Ramón Encinar, Segretario Generale della Real Academia, ha salutato i presenti e ha passato la parola all’ambasciatore d’Italia in Spagna, S.E. Giuseppe Buccino Grimaldi che ha sottolineato il valore e il significato di celebrare la cucina italiana con l’iniziativa “L’arte di mangiare. La comida en el arte”: “Un percorso artistico-gastronomico unico nel suo genere, in cui l’atto del mangiare si trasforma in una metafora di valori e tradizioni per riflettere sull’importanza del cibo come autentica forma d’arte e tutela delle nostre radici. La Dieta Mediterranea – ha concluso l’Ambasciatore – presente in molte di queste opere, non è solo un modello alimentare ma un’espressione del sapere e della cultura locale, manifestazione di un legame forte e consolidato con i nostri Paesi, Italia e Spagna”.

La IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo ha compreso anche altre iniziative, tra cui “Cucina Spaziale”, un vero e proprio viaggio esplorativo del legale fra scienza e gastronomia. La serata del 14 novembre, nel corso dell’evento tenutosi presso la Facoltà di Fisica dell’Università Complutense, lo chef Stefano Polato ha organizzato una dimostrazione della preparazione di razioni per astronauti, che il pubblico intervenuto ha poi avuto l’occasione di degustare.

Il 15 novembre è stata la volta del 17º Congresso del Club del Fornello, ospitato dall’Istituto Italiano di Cultura. Scopo del Club, formato da 36 delegazioni, la cui unica sede al di fuori del territorio italiano è proprio quella di Madrid, è quello di condividere e trasmettere ricette tradizionali della cucina italiana, in piena sintonia con la celebrazione della “cucina delle radici”.

La prima edizione di “The Italian Show” a Madrid ha avuto poi luogo il 18 novembre. La manifestazione, promossa dall’associazione “I love Italian Food” e dedicata alla promozione delle filiere del Made in Italy sui mercati internazionali, ha costituito una importante vetrina per produttori e importatori di prodotti ed eccellenze italiane.

Il 20 novembre, presso l’IES Hotel Escuela, in collaborazione con ICE Madrid, lo chef Antonio Scalera e il maestro pasticcere Fabrizio Galla hanno tenuto due masterclass dedicate agli studenti dell’istituto. La collaborazione tra i due maestri è stata celebrata anche il giorno successivo con un pranzo di gala che ha offerto agli ospiti l’opportunità di gustare ricchezza e varietà dei sapori delle tradizioni della cucina italiana.