Oltre cinquemila fotografie datate nel tempo che ripercorrono la storia dell’emigrazione italiana a Sydney. Un piccolo, immenso patrimonio comunitario che il comune dell’Inner West ha ereditato dalla State Library del New South Wales che, a sua volta, lo aveva avuto in dote dall’archivio di questo giornale.
Il sindaco Darcy Byrne ha deciso, con il supporto dell’ufficio storico del Comune coordinato da Amie Zar, di digitalizzare tutti gli scatti, alcuni a colori, altri in bianco e nero, per poterli, così, conservare e tramandare alle future generazioni. In particolare, a quanti saranno interessati a riscoprire le storie dei loro genitori o nonni che hanno lasciato il Paese d’origine per cercare una nuova e migliore vita in Australia.
Le fotografie contengono, infatti, storie di uomini e donne che, a partire dagli anni ’50, hanno contribuito a formare la comunità italiana. Volti, luoghi, eventi, della Sydney che fu e che questo giornale ha raccontato nei suoi primi 74 anni di attività.
I grandi eventi comunitari, le processioni e le feste: tutto impresso su carta con colori ed emozioni che, a breve, saranno disponibili in formato digitale anche al grande pubblico.
Con ogni probabilità molte di queste fotografie saranno esposte in una mostra che potrebbe trovare posto nella prossima edizione della Norton Street Italian Festa, la cui data non è stata ancora stabilita con esattezza ma che dovrebbe svolgersi fra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Quella di quest’anno sarà la prima edizione post Covid dopo tre anni di assenza causa lockdown e restrizioni ma, soprattutto, sarà la prima da quando Norton e Marion Street sono state rinominate Little Italy proprio grazie alla volontà dell’amministrazione guidata dal sindaco Byrne.
“Quella della Festa potrebbe essere la migliore occasione per mostrare al grande pubblico l’immenso patrimonio storico che abbiamo ereditato e che rappresenta la storia della comunità italiana a Sydney - ha detto il primo cittadino -. Grazie a queste immagini abbiamo colmato un grande vuoto, l’assenza di materiale che parlasse appunto della migrazione italiana che si è sviluppato proprio da qui: da Leichhardt. Vogliamo che questo archivio sia conservato e tramandato a futura memoria di una parte importante della nostra storia”.
Il progetto del comune dell’Inner West è stato presentato nel corso di una conferenza, martedì scorso, a cui hanno preso parte alcuni storici collaboratori di questo giornale, fra cui Domenico Morizzi, Armando Tornari, Paolo Rajo, Matteo Erriquez, Maurizio Pagnin, Claudio Marcello, ed esponenti di spicco della comunità italiana a Sydney: Morris Licata, Tony Labbozzetta, Ben Sonego, Felice Montrone, Lorenzo Fazzini, Antonio Bamonte. Presenti anche il senatore Francesco Giacobbe e il deputato Nicola Carè, entrambi rappresentanti italiani eletti nella circoscrizione estera che include Africa, Asia, Oceania e Antartide.