ROSARIO (SANTA FE) – Un laboratorio teatrale per giovani e adulti, per apprendere le basi della Commedia dell’Arte, aperto anche a chi non ha esperienza come attore. Lo organizza la Familia Veneta di Rosario.

Il corso inizia il 12 giugno e le iscrizioni sono ancora aperte.

La Commedia dell’Arte è un genere sviluppatosi in Italia nel XVI secolo, inizialmente basato sull’improvvisazione su canovaccio, e non su un vero e proprio copione. Il suo esponente principale è il veneziano Carlo Goldoni.

È un genere umoristico, i cui personaggi sono maschere (gli attori infatti recitano mascherati). Colombina, Pulcinella, Pantalone… e Arlecchino, il più famoso di tutti.

I personaggi incarnano “tipi”: la ragazza un po’ civetta, l’erudito saccente, il vecchio avaro, il servo imbroglione.

Non a caso, la più celebre opera di Goldoni si intitola proprio Arlecchino servitore di due padroni, la cui edizione più longeva è quella di Giorgio Strehler del 1947, ancora oggi portata in scena.

Il docente del corso della Familia Veneta è Raúl Yacopini, attore con una lunga esperienza nel musical e nella danza. Padre fiorentino, madre genovese (“Il suo cognome è Saluzzi”, spiega lui stesso), ha vissuto in Spagna e, dal ’94, è di nuovo stabile in Argentina, a Rosario.

È lo stesso Yacopini a spiegare l’obiettivo del laboratorio. “È indirizzato a principianti e attori non professionisti – dice –. Una volta formato il gruppo, vedremo come orientare il lavoro tenendo conto delle esperienze di ognuno”.

Il laboratorio vuole anche essere un lavoro di ricerca. “Faremo dei parellelismi con la situazione sociale in Argentina” spiega Yacopini.

Il fatto che gli attori della Commedia dell’Arte recitino con una maschera offre spunti di approfondimento. “La maschera ha sempre un doppio significato – osserva Yacopini –. Da una parte nasconde, dall’altra offre una protezione che consente di mostrarsi come si è davvero. In fin dei conti, il vero travestimento è quello che usiamo per stare in società”.

Alla fine del corso è previsto il montaggio di una piccola opera da mostrare al pubblico.

L’annuncio del corso su Instagram.

“L’idea è che tutti recitino – continua Yacopini –. Oltretutto nella sede della Veneta c’è un bel teatro e abbiamo a disposizione i costumi del gruppo Le Mascherate, che usiamo per il Carnevale e che rappresentano personaggi della Commedia dell’Arte e maschere veneziane. A questo proposito, vorremmo che l’esperienza non si concludesse con la fine del laboratorio e che i partecipanti restassero con noi per animare la partecipazione alle feste della collettività”.

Il corso si tiene nella sede della Familia Veneta a Rosario (Cafferata 254), il mercoledì dalle 18 alle 20, dal 12 giugno.

Info: famvenetarosario@gmail.com o whatsapp 341-6106192.