Il denaro è importante nella nostra vita, quindi non sorprende se c’è anche un ricco lessico di parole in italiano per riferirsi al denaro in generale.
Ogni parola ha la sua storia e il suo significato.
La parola più accettabile è naturalmente denaro è senza dubbio di origine latina, ma non è essa stessa la parola latina per il concetto in questione.
Gli antichi romani usavano invece pecunia, che sopravvive oggi in Italia come termine gergale. ‘Denaro’ deriva invece da un’espressione per dieci assi (piccole monete) in latino.
Sopravvive anche in molte altre lingue, come denar in sloveno e dinar in arabo.
Altre parole in italiano per il denaro includono la forma popolare soldi, anche questo termine di origine latina. Deriva da solidus nummus (letteralmente ‘solida moneta’) ridotta nel tempo a soldus e poi a soldo.
Mentre possiamo dire ‘non vale un soldo bucato’, la forma plurale è molto più comune oggi: ‘hai soldi?’ e ‘l’ho preso per 4 soldi’.
Una volta la lira regnava sovrana in Italia, per poi essere sostituita dall’euro. Ma prima che la lira diventasse la moneta nazionale italiana, si usava moneta francese e austriaca in diverse parti d’Italia. Così, franchi e scellini erano comuni e i nomi usati per riferirsi ad essi rimangono in uso in alcune zone, per esempio ‘non ho un franco’.
Nell’Italia settentrionale, è comune usare franchi o schei, specialmente in dialetto. Schei, un comune venetismo, viene dal tedesco Schei (demünze) che era scritto sulle monete durante l’occupazione austriaca.
Gli italiani che non conoscevano il tedesco leggevano la parola come se fosse scritta in italiano, risultando nella pronuncia schei piuttosto che il tedesco sciai.
Anche lo slang è una ricca fonte di parole per il denaro. Termini gergali comuni in Italia includono: grano o grana, spicci, dindi, verdoni, quattrini palanche.
Il grano era una moneta in circolazione nell'Italia meridionale in epoca medievale. In Sicilia è ancora comune parlare di picciuli per ‘soldi’: Sei picciuli fanno un grano.
La fonte dei verdoni è ovvia: il colore verde di alcune banconote.
La palanca (dallo spagnolo blanca) era una piccola moneta usata in Liguria e Toscana. Oggi potremmo sentirla in espressioni come ‘mettere insieme 4 palanche’.
Queste monete sono scomparse da tempo dai nostri portafogli e dalle nostre tasche, ma i loro nomi sopravvivono nella vita quotidiana italiana arricchendo la lingua di Dante.