CANBERRA - Il ministro del Tesoro Jim Chalmers ha attribuito oggi i deficit a “spese inevitabili” durante la presentazione del Mid-Year Economic Fiscal Outlook (MYEFO). Il deficit di quest’anno, pari a 26,9 miliardi di dollari, è “leggermente inferiore alle aspettative”, ha dichiarato Chalmers.
Nei prossimi quattro anni, si prevede che il deficit raggiungerà complessivamente i 143 miliardi di dollari, ovvero 21,8 miliardi in più rispetto alle stime. Chalmers e il ministro delle Finanze Katy Gallagher hanno spiegato che 8,8 miliardi di spesa sono destinati a progetti inevitabili, come nuove infrastrutture e fondi per contrastare la violenza domestica.
“Abbiamo fatto molti progressi”, ha affermato Chalmers oggi. “Siamo sulla buona strada per un atterraggio morbido della nostra economia. L’economia sta crescendo, anche se lentamente". Ha poi aggiunto: “La nostra posizione sul debito lordo è solo una frazione rispetto a quella di paesi comparabili”.
Gallagher ha attribuito le “deviazioni” nel bilancio a spese urgenti. “Anche se la posizione di bilancio è migliore di 1,3 miliardi rispetto alle previsioni, le variazioni nelle stime a lungo termine sono dovute a spese urgenti, inevitabili o automatiche - ha dichiarato -. Le spese inevitabili rappresentano metà delle decisioni incluse nel MYEFO”.
Secondo previsioni più cupe, il debito netto raggiungerà 1.600 miliardi di dollari entro l’anno finanziario 2027/28, rispetto ai 940 miliardi di quest’anno. Chalmers ha espresso preoccupazione per gli interessi sul debito: “Più debito abbiamo, più interessi paghiamo. Possiamo tutti immaginare destinazioni migliori per quei miliardi di dollari”.
Nel bilancio è presente un fondo di 5,5 miliardi di dollari ancora non annunciato. Chalmers ha indicato come priorità l’introduzione di misure di sostegno al costo della vita per le famiglie australiane, tra cui riduzioni fiscali, bollette energetiche più basse, medicinali più economici, assistenza per l’affitto e sostegno al reddito.
Nella sua replica, il ministro ombra del Tesoro Angus Taylor ha condiviso il parere di molti economisti che ritengono che il governo stia spendendo oltre misura nel mezzo di una contingenza caratterizzata da inflazione, alti tassi d’interesse ed una economia in stagnazione. Taylor ha detto che con l’aggiornamento di oggi vengono sottolineati i costi di altri tre anni di un governo laburista.